Gollini e Zurkowski, si avvicina la resa dei conti. Pochi minuti, possono salutare a breve

Terracciano è rimasto titolare per Italiano, a Gollini ormai solo il ruolo di dodicesimo. Zurko ha giocato ancora meno: ha tanti estimatori

Poco minutaggio e realtà diversa dalle aspettative. Per Gollini e Zurkowski a gennaio saranno tirate le somme e prese decisioni forti. Le parti proveranno a trovare, di comune accordo, la miglior soluzione per tutti, nel caso in cui arrivassero le richieste giuste sul mercato per i calciatori che non stanno trovano spazio. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.

SCONTENTI. Gollini è arrivato a Firenze la scorsa estate per giocarsi il posto con Terracciano, ma in realtà non è mai riuscito a superare nelle gerarchie il portiere che era già in rosa. Gollini è stato impiegato da Italiano per 720 minuti totali di cui 450’ in Conference League e 270’ in campionato. Numeri ben diversi per Terracciano che è stato fra i pali viola per 1350’ di cui 1080’ in serie A. Una delle ipotesi accostate alla Fiorentina in entrata è quella di Alessio Cragno, con il suo procuratore passato in visita al centro sportivo nelle scorse settimane. Sempre che la Fiorentina non voglia promuovere Cerofolini come secondo e far scalare il giovane Martinelli a terzo portiere della prima squadra. Fare il nome di Vicario, cercato la scorsa estate, adesso è praticamente impossibile vista l’esplosione del numero uno dell’Empoli a cui sono ormai interessati i top club europei. 

TANTA PANCHINA. I numeri di Zurkowski sono davvero minimi: 77 minuti di cui 47’ in Conference e 30’ in campionato. Per il centrocampista le società che potrebbero essere interessate non mancano: dal Bologna allo Spezia passando per la Salernitana. La sua destinazione del cuore sarebbe Empoli, dove è già stato con ottimi risultati, ma riaprire una trattativa con gli azzurri di Corsi al momento sembra difficile, dopo che i rapporti si sono interrotti bruscamente nella scorsa sessione di mercato.