Rassegna Stampa

Gollini è pronto e carico: inizia così la sua seconda avventura con la Fiorentina

Published on

Il nuovo portiere della Fiorentina ha raccontato le sue emozioni all’inizio di questa seconda avventura in viola

Un giorno solo a Coverciano, prima di partire per Moena, ma tanto è bastato a Pierluigi Gollini per un tuffo nel passato. Che si ripresenta. «Essere qua – ha detto al sito del club viola – con questa maglia e questo stemma è speciale. C’ero venuto per la prima volta con la Spal e subito dopo sono andato alla Fiorentina. Nonostante siano trascorsi dodici anni, certe emozioni non te le scordi. Ero un ragazzino pieno di sogni e di voglia di scoprire il mondo facendo esperienze, che poi ho fatto giocando in tanti posti. Ma quella a Firenze mi ha permesso di iniziare la mia carriera. E’ stata decisiva e io sono sempre stato riconoscente a questa città». Riporta il Corriere dello Sport-Stadio.

VALORE AGGIUNTO

Adesso è tutta un’altra storia e “Gollorius” ha una voglia matta di iniziarla. «Ho parlato con Rosati e Terracciano e anche con gli altri portieri più giovani. Mi hanno raccontato un po’ il metodo di lavoro con il preparatore dei portieri. Ho trovato ragazzi eccezionali, molto gentili, aperti e disponibili con me. Sono sicuro che potremo lavorare benissimo tutti insieme».

Ovviamente ha avuto modo di conoscere subito Italiano. «Mi ha illustrato il modo di giocare della Fiorentina, che già conoscevo perché lo scorso anno ho visto quasi tutte le partite della squadra viola, poi mi ha spiegato cosa vuole da me a livello tecnico e umano. E’ un grande allenatore e lo sta dimostrando: possiamo fare bene e lui essere il valore aggiunto per noi».

SEMPRE COMPETITIVI

Allora, pronto? Via. «Intanto, sarà fondamentale vincere i playoff per poi proseguire il percorso in Conference League che dà prestigio alla piazza. Firenze per storia e pubblico merita questi palcoscenici ed è giusto che la Fiorentina giochi in Europa. Vogliamo essere competitivi su tutti i fronti. Grazie al calore dei nostri tifosi sarà difficilissimo per tutti giocare al Franchi. Da parte mia, intanto ringrazio per l’affetto di questi giorni. Darò sempre il 110 per cento del mio impegno. Rispettando e onorando al massimo questa maglia».

Click to comment

Popular Posts

Exit mobile version