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L’impressione è che Pierluigi Gollini avrebbe fatto di tutto e di più per giocare questa partita. Un paio di sassolini dalla scarpa se li è già tolti il giorno della sua presentazione in viola, dopo la cessione in prestito da parte dell’Atalanta. «Non è stato un addio dovuto a motivi tecnici, ma a dei problemi personali con una persona». Un macigno, più che dei sassolini, con bersaglio Gasperini. Ecco perché oggi, dipendesse da lui, giocherebbe anche col ginocchio malconcio. Scrive La Nazione.
La sfida al suo ex allenatore, non particolarmente amato dai tifosi della Fiorentina, la sente in modo totale. Dopo anni d’amore qualcosa si è rotto in modo definitivo. Il cartellino appartiene ancora all’Atalanta, dovrà essere proprio Gollorius a convincere la Fiorentina a riscattarlo tirando fuori 9 milioni di euro. Di questo si parlerà più avanti, oggi ogni previsione sarebbe complicata.
Il presente parla di una fiducia da ricostruire dopo la sciagurata notte di Istanbul
E poi un problema al ginocchio che lo ha tenuto fuori dagli allenamenti fino a pochi giorni fa. Per questo oggi non dovrebbe giocare. Lascerà ancora una volta il posto a Terracciano. Semmai ci sarà da capire se Italiano vorrà provare a recuperarlo psicologicamente nella trasferta scozzese di giovedì prossimo. In una partita ormai diventata da dentro o fuori.
Dunque fondamentale per il prosieguo della stagione della Fiorentina. Andare in campo dal 1’ sarebbe un bell’attestato di fiducia da parte dell’allenatore. Gollini dovrà essere forte soprattutto mentalmente. Il dualismo con un altro portiere va saputo gestire. Bisogna saper sfruttare ogni minima occasione. E da questo punto di vista un cliente centrato mentalmente come Terracciano è senz’altro scomodo.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it