Li separano quasi 20 anni, ma sono accomunati dal gol e dalla voglia di vincere sempre. Sabato la sfida al Franchi
Zio Ibra, ti batto: chissà se Dusan Vlahovic avrà il coraggio o proverà a mandare un sms di questo tipo all’amico-mito Zlatan. E in effetti visto il rapporto di stima, orgoglio e scambio di complimenti reciproci che va avanti da tempo, se Ibra e Dusan avranno modo di contattarsi prima del match di sabato sera, lo faranno così. Come nel loro stile. Quello stile da combattenti micidiali, personalità sempre al massimo, e voglia di vincere smisurata. Così scrive La Nazione.
DUELLO TRA GENERAZIONI. Ibra stravede per il talento del centravanti della Fiorentina; Vlahovic considera il bomber rossonero un esempio da imitare e copiare in tutto e per tutto. Li dividono quasi 20 anni: Dusan sta guidando la stagione del riscatto dei viola, anche se l’ombra del mercato si è alzata prepotentemente. E chissà che ne pensa Ibrahimovic, che di trasferimenti a cifre altissime è stato spesso protagonista.
LA STIMA DI IBRA. All’inizio della scorsa estate, tra l’altro, c’era anche il Milan su Vlahovic. E lo sponsor all’interno della società rossonera era proprio Ibrahimovic, che ai dirigenti aveva detto che quel ragazzo serbo poteva essere prima compagno di reparto e poi suo erede.

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Redazione LaViola.it