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Gol a grappoli e 1° posto in campionato: la primavera d’oro del Brugge. Occhio alle tante armi offensive

Club Brugge

Da Thiago a Skoras, tanti giovani talenti per il club belga tornato in vetta al campionato. Giovedì la sfida a Firenze

Sul Corriere Fiorentino si parla del Brugge, prossimo avversario viola in Conference. Un weekend d’oro per i belgi, che ora possono puntare al titolo nazionale. Nella fase finale della stagione, un girone all’italiana da 10 sfide tra le prime sei classificate in cui si parte con la metà dei punti ottenuti nelle prime trenta gare (eventualmente arrotondati per eccesso), i prossimi avversari dei viola nelle semifinali di Conference hanno superato l’Anderlecht grazie a una migliore differenza reti e adesso si trovano al primo posto.

FILOTTO. Dopo aver battuto in Conference il Paok nei quarti di finale il gruppo allenato da Hayen, tecnico delle giovanili promosso dopo l’esonero di Deila, tornato in patria ha prima battuto l’Union Saint-Gilloise, primo al termine della regular season, e poi battuto due volte quel Genk che si era giocato il primo posto nel girone europeo con la Fiorentina. Un sonoro 4-0 mercoledì scorso di fronte ai propri tifosi cui è seguito il 3-0 di ieri. Un andamento di assoluto rispetto che conferma il valore di una squadra che i viola faranno bene a non sottovalutare, a cominciare da giovedì quando al Franchi alle 21 si giocherà la gara d’andata. D’altronde pure in Europa il Club Brugge ha tenuto un ritmo spedito, vincendo il proprio girone di Conference davanti a Bodø/Glimt, Besiktas e Lugano e poi battendo il Molde negli ottavi di finale e il Paok Salonicco nell’ultimo turno.

ARMI OFFENSIVE. Il Brugge è imbattuto nelle sei sfide fin qui giocate dei playoff del campionato (5 vittorie e un pareggio con 16 gol fatti e 3 subiti) e anche nelle gare con il Genk le 7 reti realizzate in 180 minuti confermano l’ottimo stato di forma dell’attacco. I due gol del brasiliano Thiago, quello dello spagnolo Jutgla (scuola Barcellona) oltre ai centri di Skoras (ex Lech Poznan che la Fiorentina ha affrontato l’anno scorso) De Cuyper, Sabbe e Vetlesen, certificano non solo la pericolosità dei belgi ma anche l’ampiezza della rosa a disposizione del tecnico. Da qui a giovedì l’allenatore spera di recuperare almeno uno tra il portiere ex Liverpool Mignolet, il difensore danese Casper Nielsen e l’ala ex Bologna Skov Olsen tutti rimasti in panchina nella gara esterna di ieri, ma le alternative non mancano in un gruppo il cui leader tecnico, il capitano Vanaken, si è messo in mostra a suon di assist. Tra gli altri pericoli ci sono infatti il diciottenne Antonio Nusa, ala sinistra nigeriana con passaporto norvegese nel mirino dei club di Premier League, e il mediano Onyedika il cui valore di mercato va già oltre gli 8 milioni di euro.

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