L’attaccante firma la tripletta e regala ai viola la sesta vittoria consecutiva in campionato, con una classifica che fa giustamente sognare i tifosi
Sesta vittoria consecutiva in campionato e la Fiorentina chiude questo ciclo di partite con un altro successo, stavolta casalingo e contro l’Hellas Verona.
Un ciclo meraviglioso per la squadra di Palladino cominciato con la goleada di Lecce il 20 ottobre e concluso, appunto, con la vittoria sull’Hellas. Nel mezzo tante belle vittorie e l’unico inciampo, in Conference League contro l’APOEL Nicosia.
E a da questo filotto di partite emerge un altro dato inconfutabile: Kean è la Fiorentina. L’attaccante ha realizzato ben 6 gol in questo ciclo di partite saltando, per altro, la trasferta contro il Genoa. E dunque ha realizzato 6 gol in 4 partite.
Una media stratosferica che permette una volta di più, in questa stagione, di poter dire: finalmente la Fiorentina ha trovato un centravanti vero. Non accadeva da anni, dal famoso Vlahovic venduto alla Juventus. E che strana coincidenza che ora il bomber viola sia proprio un ex bianconero.
Giusto puntare, e non sognare, la Champions League
E così le partite passano, dodici sono già andate a referto, e la Fiorentina è lì. In corsa addirittura per lo scudetto. Ma se parlare di tricolore pare oggettivamente eccessivo, non lo è parlare di Champions League.
Al momento infatti la classifica recita: Napoli (26); Atalanta (25); Fiorentina (25); Inter (25); Lazio (25); Juventus (24). Sei squadre in due punti. Con i viola che dunque sono legittimamente in corsa per un posto in Champions. E a questo punto, visti i risultati della Fiorentina e delle altre, è giusto non parlare soltanto di sogno di Champions, ma di obiettivo Champions.
Poi sarà il campionato a dover parlare ma intanto la Fiorentina c’è. E c’è con merito. Merito di Palladino che ha saputo ricredersi, tornare sui suoi passi, e dare nuova vita alla Fiorentina. C’è con il merito della società che da subito, con l’ok del tecnico, ha deciso di puntare su un Kean che oggettivamente in estate sembrava più un rischio che una scommessa.
E ora la Fiorentina è lì. A giocarsela con le big e con pieno merito in mezzo alle big. Non c’è da far altro che dare continuità. Non una banalità, ma è l’unica cosa che conta fare adesso. Intanto godi Firenze sia per il centravanti ritrovato che per la classifica da capogiro.
Di
Francesco Zei