Gobbi: “La testa è fondamentale. In gare come quelle col Riga devi essere cattivo”

L’ex viola Massimo Gobbi analizza il momento della Fiorentina: “La testa è fondamentale. In gare come quelle col Riga devi essere cattivo sotto porta”

Parla così a Radio Bruno l’ex calciatore della Fiorentina Massimo Gobbi: “Bisogna lavorare su tutti gli aspetti per risolvere il problema gol dei viola, ma soprattutto sulla testa. Quando sbagli tante occasioni, come col Riga, rischi di avere un contraccolpo. Magari subentra la paura. Potrebbe anche essere una via puntare su un centravanti per più partite, e vedere un po’”.

FISCHI. “Per come ho visto Italiano penso che i fischi possano stimolare più che abbattere. Serve più determinazione, perché col Riga la partita è stata gestita senza troppa cattiveria, con dei passaggi sbagliati che hanno permesso al Riga di prendere fiducia, senza chiudere la gara perché davanti c’è stata poca cattiveria. Per questo dico che bisogna lavorare soprattutto sulla testa”.

BOLOGNA. “Penso che in casa Bologna ci sarà voglia di dare una scossa domenica, dopo questa situazione legata all’allenatore, me li aspetto belli carichi. Allo stesso tempo anche la Fiorentina deve riscattarsi però, dopo questo passo falso col Riga. Quando ci sono momenti difficili serve anche il confronto negli spogliatoi, sia per la Fiorentina che per il Bologna. Quando ci sono degli errori vanno affrontati, risolti e parlarsi. La Fiorentina ha calciatori di alto livello, e quando un giocatore è di alto livello sa capire quando le cose vanno fatte in maniera migliore”.

EUROPA. “Ricordo l’anno in cui arrivammo in fondo in Europa League a Firenze, ma è veramente duro giocare così tanto, tornare il venerdì dopo aver giocato il giovedì e tornare subito a dover giocare senza poter sbagliare. Per questo dico conta la testa. Quando incontri avversari così più deboli puoi anche risparmiare energie fisiche, ma devi usare più la testa e sfruttare le occasioni. Potevi fare più gol, e soprattutto congelare le gare una volta sbloccate, questo salto mentale è fondamentale per ottenere risultati. Giocare in Europa è bello, ti fa crescere, stimola, ma devi avere la testa giusta”.