Giù le mani da Dusan. Non solo rinnovo (3 milioni), in ballo clausola e altri accordi

La Fiorentina vuole blindare Vlahovic. Le cifre della proposta viola sono ormai note: 3 milioni di euro netti. In ballo anche l’eventuale clausola rescissoria e/o un accordo che preveda una separazione futura

Non passa giorno che il nome di Vlahovic venga accostato a qualche grande club, sottolinea La Nazione. Per tutti gli interessati, tuttavia, c’è un problema, e si chiama Fiorentina. Sul conto di Vlahovic si sono esposti Rocco Commisso e Joe Barone, l’ultima volta anche ieri: “Stiamo lavorando per il rinnovo di Dusan”. E quando il proprietario e il direttore generale prendono posizione personalmente è improbabile se non impossibile un dietrofront.

CIFRE. Al momento il serbo percepisce dalla Fiorentina 800mila euro più bonus di ingaggio. Serve trovare un’intesa sul prolungamento dell’accordo che scade nel 2023. Di questo ne è assolutamente consapevole la Fiorentina, che dal manager di Dusan, Darko Ristic, ha ricevuto informative sugli stipendi che altri club gli hanno sventolato sotto il naso o per mail nelle ultime settimane; la proposta di rinnovo dei viola si baserà dunque sulla base di un ingaggio netto di 3 milioni (con un balzo superiore al 250 per cento), ma il vero nodo sarà la configurazione del contratto.

ACCORDI. Oltre alle cifre di stipendio balla anche un ventaglio di possibili accordi da inserire nel rinnovo: si va da una possibile clausola rescissoria – bisognerà trovarsi d’accordo e non sarà semplice – ad un accordo che potrà prevedere la separazione fra un anno sulla base di alcune variabili. Il ventaglio è molto ampio, ma una soluzione dovrà essere trovata possibilmente prima dell’inizio del ritiro, in modo da puntellare il clima di fiducia che è rinato intorno alla Fiorentina.