Giù il sipario, ma che tristezza. Costava tanto far vedere i giovani? Adesso tocca a Rocco

La Fiorentina non riesce a segnare ad un Crotone che ha subito 92 gol in stagione. La peggior difesa di sempre. E quello della Fiorentina (chiuso a 40 punti) è il peggior campionato del post fallimento

Giù il sipario. Nella maniera peggiore possibile. Con una partita triste, non giocata dalla Fiorentina. Chi pensava ad un match gagliardo, vista la tranquillità di classifica, è rimasto subito deluso. Meglio il Crotone – di gran lunga – per tutta la gara. Il solo Terracciano ha tenuto in piedi la squadra e si è portato a casa il punticino, che colloca la Fiorentina alla quota finale di 40 punti. La classica quota salvezza, nell’immaginario di inizio campionato. Per salvarsi ne bastavano anche meno, ma lo spettacolo messo in scena ieri sera dalla squadra di Iachini è stato a tratti imbarazzante. Solo una mezza occasione con Bonaventura, poi una recita che speriamo davvero di non vedere più il prossimo anno.

Rocco Commisso sarà stato sicuramente davanti alla televisione e la speranza è che abbia preso consapevolezza della pochezza messa in campo. Per di più, con il rispetto dovuto a Iachini, si poteva almeno vedere all’opera qualche giovane, piuttosto che i vari Callejon, Borja Valero, Eysseric e compagni. L’ostinazione di non regalare nemmeno un minuto a Montiel rimarrà un mistero di questo campionato, che francamente salutiamo in fretta volentieri.

Adesso, la piazza, chiede a gran voce di voltare pagina. Facile a dirsi, un po’ meno a farsi. Anche perché i dirigenti della Fiorentina restano convinti di avere una buona base di calciatori dalla quale ripartire il prossimo anno. Difficile sposare questa teoria. Al di là di questo, è lecito aspettarsi in fretta uno scossone. Un annuncio, una decisione. Un qualcosa che faccia capire in che direzione sta andando la Fiorentina. I nomi degli allenatori in ballo lasciano ben sperare, ma adesso c’è voglia di concretezza, dopo due anni calcisticamente sbagliati.

Il nuovo direttore sportivo che affiancherà Pradè, il nome del nuovo allenatore, il rinnovo di Vlahovic, il futuro di Ribery. Almeno quattro i tavoli su cui giocare in queste prime settimane post campionato. Poi ci sarà il mercato, che adesso però sembra lontanissimo. Prima occorre capire altre cose. E adesso tocca davvero a Rocco.