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Da giornalista a collaboratore di Freitas e Macia: tra i segreti del Braga c’è Paulo Meneses
Chi è l’Head of Recruiment della società portoghese che ha lavorato con Freitas e Macia
La Fiorentina giocherà lo spareggio di Conference League contro il Braga. Negli ultimi anni quarta forza del campionato portoghese e attualmente terza in classifica, la formazione biancorossa è stata costruita anche da Paulo Meneses. Un nome ai più sconosciuti, che però qualcosa a che fare con Firenze ce l’ha. Infatti, il 50enne portoghese di origini angolane ha lavorato in carriera con due ex dirigenti della Fiorentina, Carlos Freitas e Macia.
Era il 2008 quando Meneses lasciava la collaborazione da giornalista di O’Jogo per intraprendere la carriera di responsabile degli osservatori del Braga con Freitas come ds. Due stagioni con i Braguistas, poi l’esperienza in Grecia al Panathinaikos e tre anni allo Sporting Lisbona, sempre al fianco dell’ex dirigente viola. Nel 2015 poi le strade di Meneses e Freitas si sono separate. Quest’ultimo ha firmato con la Fiorentina come ds al fianco di Corvino, mentre l’osservatore ha accettato la proposta dall’Andalusia di un altro ex viola come Eduardo Macia per diventare osservatore del Betis Siviglia.
Nel 2018, Meneses è tornato al Braga, ancora da caposcout e poi come Head of Recruiment, con un occhio sempre vigile alle risorse del settore giovanile. “Qualsiasi giocatore che arriva al Braga lo fa sempre con la prospettiva della squadra A. È fondamentale scoprire giocatori e continuare a fare quello che il Braga ha fatto negli ultimi anni. È un processo non facile. Sono stato qui dieci anni fa e ho notato che le cose sono cambiate molto velocemente. Il Braga sta già andando a gonfie vele ed è fondamentale scoprire e formare nuovi giocatori. Non cercheremo mai un giocatore solo per una futura cessione”, aveva dichiarato a Record nel 2020.
C’è anche del suo nelle vittorie della Coppa portoghese (2020-2021) e la Coppa di lega (2019-2020), mentre se guardiamo al mercato del Braga è interessante il dato riportato dal CIES appena una settimana fa, con il report che presenta la spesa netta (inclusi gli add-on) per i trasferimenti conclusi nelle ultime cinque stagioni dai 100 club con il maggior volume di operazioni. Al primo posto c’è il Benfica, con 370 milioni di ricavi netti, all’ultimo il Chelsea. Nel dettaglio, il club biancorosso è al nono posto, con un saldo positivo di circa 142 milioni e un volume di trasferimenti di 219 milioni. In confronto, la Fiorentina occupa la 50esima posizione con un saldo negativo di 10 milioni e un volume di trasferimenti di 546. Differenze sostanziali in questa speciale classifica, ma alla fine quel che conta sarà il doppio confronto sul terreno di gioco, dove la Fiorentina avrà la possibilità di giocarsela alla pari contro un avversario che negli ultimi anni ha saputo stupire in Europa e in Portogallo.
