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Gioia Nicolussi Caviglia, prima convocazione in Nazionale. Ma prima c’è la Roma

Fiorentina-Como - Nicolussi Caviglia

Il centrocampista valdostano farà parte della rosa a disposizione del ct Gennaro Gattuso per i due impegni contro Estonia e Israele

L’Italia chiamò. Prima convocazione in azzurro per Hans Nicolussi Caviglia e grande gioia per il regista viola, inserito da Gennaro Gattuso nella lista dei giocatori che affronteranno le due delicatissime sfide valide per le qualificazioni ai prossimi Mondiali. L’Italia sfiderà l’Estonia in quel di Tallin sabato prossimo, 10 ottobre, per poi fare ritorno in Italia, a Udine, dove ospiterà Israele martedì 14 ottobre. Così scrive La Repubblica.

TANTI VIOLAZZURRI. Trovare spazio sarà difficile, in un reparto in cui troverà la concorrenza di gente come Barella, Tonali e Frattesi. Ma la soddisfazione per il ragazzo amante della lettura e del golf è comunque di quelle enormi. La Fiorentina sarà così rappresentata da due elementi, considerando che oltre al valdostano è stato ovviamente convocato anche Moise Kean, chiamato a trascinare il reparto offensivo, insieme a Retegui, con i suoi gol. Giornata importante anche in chiave Under 21: chiamata per tre viola. Oltre agli ormai abituali Ndour e Martinelli, arriva la prima convocazione per Niccolò Fortini.

MA ANCHE TANTI ‘AZZURRABILI’. Tornando ai grandi, l’enorme quantità di italiani in rosa dovrebbe prima o poi portare ad aumentare i “Violazzurri”. Il periodo è quello che è, ma Nicolussi Caviglia si è preso in poco tempo una maglia da titolare a discapito di chi, come ad esempio Fagioli, ha in testa il suo stesso obiettivo: fare bene e riconquistare la Nazionale. L’ex Venezia ha giocato appena tre partite in maglia viola, entrando a gara in corso contro il Napoli e poi partendo dal 1′ contro Como e Pisa. Qualche sprazzo, tanta corsa, un paio di verticalizzazioni interessanti. Niente di stratosferico al momento, viste anche le tante difficoltà collettive, ma la panchina con il Sigma Olomouc sembra suggerire una sua titolarità contro la Roma domani. Al suo fianco ci saranno altri due giocatori che bramano la convocazione di Gattuso, Mandragora e Fazzini. Il primo ormai conosce tutto di Firenze e fino ad ora è il capocannoniere viola in campionato con due reti. L’ex Empoli è appena arrivato, ma in questo primo scorcio di stagione è stato tra i più apprezzati.

RIBALTARE LE GERARCHIE. Il tecnico sta provando a dare una fisionomia più riconoscibile alla mediana, a costo di ribaltare le gerarchie estive. Quando Fagioli (destinato alla panchina) e Sohm (non è al top e al massimo andrà anche lui in panchina) sembrano destinati a un ruolo di titolarissimi. Ci sarebbe anche Ndour, punto fermo delle prime uscite e rispolverato contro il Sigma, dove si è messo in mostra con un gol e un assist, in una partita tutt’altro che semplice. In questo magma, Nicolussi Caviglia sta diventando un punto fermo.

E dire che la maglia della Nazionale l’aveva già odorata in passato. Era il novembre 2022, in uno stage organizzato dall’allora ct Roberto Mancini. Insieme ad altri 65 talenti che il tecnico di Jesi voleva osservare. Alcuni di quei giocatori si sono persi, altri sono esplosi (vedi Calafiori o Carnesecchi). Qualcuno di loro è oggi nella rosa della Fiorentina: c’erano anche Fazzini, Martinelli e Ndour. Questa convocazione ovviamente ha un sapore diverso: adesso si fa sul serio e davanti ci sono impegni campali in vista dei Mondiali del prossimo giugno. Guai a pensarci in anticipo, però: domani c’è la Roma. In campionato manca ancora la prima vittoria e l’ennesimo passo falso, subito prima della sosta, aprirebbe una voragine in casa viola.

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