Dove giocherà la Fiorentina durante i lavori di ristrutturazione del Franchi è ancora un mistero. Rocco Commisso intanto attende risposte sullo stadio.
Dove giocherà la Fiorentina durante i lavori per il restyling del Franchi resta ancora un mistero, scrive il Corriere Fiorentino. L’ipotesi della Scuola Marescialli e Brigadieri dell’Arma dei Carabinieri, sembra un’opzione già chiusa ancora prima di aprirsi. Restano in ballo semmai le due ipotesi principali: restare al Franchi rinunciando a una bella fetta di capienza e col rischio di allungare i cantieri, o traslocare a Empoli (ma il sindaco Brenda Barnini si è detta scettica) almeno nel periodo — tra metà 2024 e fine 2025 — in cui i lavori risulteranno più impattanti.
COMMISSO. A Rocco Commisso l’ardua scelta, da fare magari dopo che avrà avuto risposte alle domande anche durante l’ultimo incontro a Palazzo Medici Riccardi: che capienza potrà avere il Franchi? Quanto si allungherebbero i tempi del restyling in caso di permanenza a Firenze? E ancora, cantiere e afflusso allo stadio potrebbero rispettare le norme sulla sicurezza? Dal Comune fanno sapere che «c’è tempo per decidere» (il progetto definitivo sarà presentato a inizio 2023) e che anche l’argomento convenzione futura — in ballo c’è l’ipotesi di una convenzione a 50 anni — sarà discussa in un secondo momento. Prima di tornare negli States comunque Commisso incontrerà ancora Nardella e Arup.
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Redazione LaViola.it