Le parole dell’allenatore del Genoa sull’islandese, su Retegui e sulla ricerca di un portiere: ai rossoblù piace anche Terracciano
Alberto Gilardino, allenatore del Genoa, ha parlato a SkySport dal ritiro di Moena: “Sempre qualcosa di passionale quello che ci dà il nostro pubblico. Sia in casa che in trasferta ci hanno dato una grande spinta. Siamo già a 20.000 abbonati e anche qui in ritiro abbiamo tanti tifosi con noi. La scorsa stagione è stata bellissima, stiamo mettendo le basi per il futuro e per il nuovo campionato. I tifosi è normale che sognino, è giusto che sia così. Anche noi sogniamo, non costa nulla ma dobbiamo ripartire da quello che abbiamo creato lo scorso anno. Una base di giocatori dall’ossatura più completa, solida sotto l’aspetto tattico e fisico ma anche dal punto di vista umano. Tiriamo fuori da questo tutte le qualità che hanno i ragazzi”.
LINEE SUL CAMPO. Tra le curiosità sono state le linee tratteggiate sul campo del Benatti a Moena, per facilitare i movimenti dei giocatori: “Leggende che piacciono ai giornalisti, non c’è nulla di strano. Ho tratteggiato per dare un aiuto mentale di riconoscimento degli spazi ai giocatori, grazie a queste linee lavoriamo sul campo e abbiamo dal punto di vista visivo un vantaggio. Non è vero che le faccio cancellare ogni volta che termina l’allenamento”.
MERCATO. E sul futuro di Gudmundsson: “Mi aspettavo di averlo in ritiro. La società era stata chiara con me, è un giocatore del Genoa. Si allena, è un grande professionista ed è molto felice di stare qui. Vedremo gli sviluppi delle prossime settimane ma al momento ce lo teniamo stretto. Crediamo in lui. Avere profili di qualità, giocatori che fanno la differenza per un allenatore è indispensabile. Saranno e solo scelte della società ma per quanto mi riguarda sia Gudmundsson che Vitinha e Retegui sono giocatori del Genoa. Avere un materiale tecnico così è stimolante”. E su Frendrup e Vásquez: “Per me sono giocatori del Genoa, il desiderio è che restino qua”.
PORTIERE. “Sulla destra abbiamo Sabelli, e quest’anno siamo riusciti ad arrivare anche a Zanoli. Crediamo in lui, vuole fare una grande stagione. Per il portiere è normale che in quel ruolo stiamo cercando un giocatore con caratteristiche importanti, valutiamo nei prossimi giorni e mi auguro possa arrivare il prima possibile. Ho avuto la fortuna di avere Martinez e Semper al mio arrivo in prima squadra. Portieri come Josep sono difficili da trovare, ne vogliamo uno bravo con i piedi, che sia affidabile”.
AMBIZIONE PERSONALE. “A me piace imparare, è una continua voglia di migliorarsi che ho. Non avrei mai immaginato di poter allenare il Genoa vincendo un campionato e raggiungendo la salvezza in A. La base di tutto sono i ragazzi, la squadra. Questo fa la differenza e quando danno tutto è più facile creare un gruppo importante”.
Di
Redazione LaViola.it