Alberto Gilardino, ex viola e compagno di Gattuso: “Sento tanto entusiasmo per l’arrivo di Rino a Firenze, ed è giusto così. Ottima scelta per la Fiorentina”
Parla così al Corriere Fiorentino l’ex attaccante della Fiorentina e del Milan, Alberto Gilardino, compagno di squadra in rossonero del neo allenatore viola Gattuso: “Sento tanto entusiasmo per l’arrivo di Rino a Firenze, ed è giusto così, è questo che emana la figura di Rino. Per il suo passato e per ciò che ha fatto da allenatore. A Napoli ha costruito qualcosa di importante, una squadra di uomini, e non è mai semplice. Ha le spalle larghe per reggere certe responsabilità e l’attesa che c’è a Firenze. Mi auguro di andare a trovarlo, magari a qualche allenamento. Quando ha firmato gli ho scritto un messaggio con un grande in bocca al lupo. Gattuso arriva con un percorso importante, fatto di tanto sacrificio ed esperienza. Se lavorerà come in questi anni sono sicuro che andrà alla grande. Prenderlo è stata un’ottima scelta. Ho avuto la possibilità di giocare con lui per tre anni e con quella squadra ci siamo tolti delle soddisfazioni. E ci siamo anche fatti delle grandi risate nello spogliatoio. Solo nello spogliatoio, perché quando scendeva in campo gli scherzi finivano”.
Da tecnico? “Non è mai stato solo il calciatore tutta grinta che sembrava da fuori. L’ho visto lavorare, studiare e migliorare, anche tecnicamente, anno dopo anno. È uno tenace, impara alla svelta e ha giocato coi più forti, apprendendo da loro. In campo era un martello, ci stimolava di continuo con il suo atteggiamento, non a parole. Dava l’esempio e questa è una delle doti più importanti di un leader”.
Vlahovic? “Lo seguo, con Prandelli ha avuto una crescita enorme. È migliorato nel proteggere la palla e nel legare il gioco. Questo gli ha dato fiducia e per un attaccante è tutto: se si sente forte, fa gol. Non vedo giocatori che possano assomigliargli, per alcune caratteristiche solo Haaland del Borussia si avvicina. Gli direi di restare a Firenze, dove può crescere, essere un simbolo e diventare uno dei più forti d’Europa in un ambiente che conosce e dove viene coccolato”.
Fiorentina da CHL come la vostra? “Credo che ci siano i presupposti per fare qualcosa di simile visto che è arrivato Gattuso. Me lo auguro. Commisso ha le idee chiare e una programmazione, il centro sportivo che sta costruendo lo dimostra”. Ribery? “Uno così è sempre meglio averlo che non averlo. Titolare, se sta bene, o a partita in corso può sempre fare la differenza”.
Di
Redazione LaViola.it