Le dichiarazioni del ds del Gubbio sul centrocampista classe 1997 e sui talenti viola in prestito al club umbro
L’ex direttore sportivo della Cremonese, Stefano Giammaroli ha parlato a Lady Radio del centrocampista della Fiorentina, Gaetano Castrovilli:
“Ho un rapporto bellissimo con Gaetano perché l’avevo voluto fortemente a Cremona e lui aveva tante richieste. Pantaleo è stato di parola insieme al suo procuratore. Si vedeva che aveva un passo diverso e già la Serie B la faceva con una facilità estrema. Cremona gli è servita per conoscere ambienti nuovi e per i rapporti di spogliatoio. E’ stato un periodo dove è migliorato tanto. Si vedeva che sarebbe andato in Serie A, ma che bruciasse in pochissimo tempo tutte queste tappe sinceramente non me l’aspettavo. E’ stato bravo Montella a dargli fiducia, a gestirlo e a creare un’alchimia con i compagni. Castrovilli copre spazi enormi con buonissima qualità, è un giocatore moderno e ogni tanto fa gol”.
NAZIONALE. “Credo che nell’ultimo periodo abbia avuto un rendimento elevato, ma credo che non debba avere fretta e stare sereno. Credo sia importante andare in Nazionale quando si confermano tutte queste belle partite, per cui credo che anche se non dovesse essere convocato questo lo aiuterebbe a rimanere coi piedi per terra, anche se è molto umile. Io aspetterei un altro paio di mesi“.
TRA ANTOGNONI E TARDELLI. “D’accordissimo, anche se Antognoni e Tardelli erano più specializzati in un ruolo e con caratteristiche ben definite. Lui riesci a fare bene tante sfaccettature del ruolo”.
MELI E LAKTI. “Sono arrivato qui da due settimane per una scelta di cuore. Lakti è un giocatore già molto maturo per la categoria e credo che nel giro di poco tempo potrà fare anche la Serie B, per la Serie A vorrei aspettare. Meli è un talento, se mantiene questa calma credo che farà parlare di sé a lungo”.
Di
Redazione LaViola.it