Giaccherini: “La Fiorentina ha seguito il suo percorso e raccolto risultati positivi”

L’ex centrocampista elogia l’impegno della Fiorentina e rinnova la stima per Italiano: “A Bologna ha fatto meglio di Thiago Motta”

A margine della presentazione del 23° Memorial Niccolò Galli, Emanuele Giaccherini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai media presenti, tra cui LaViola.it: “Partecipare a questo evento è sempre un onore per me. Lo faccio con affetto per Giovanni e per Niccolò. Rimaniamo sempre molto legati alla famiglia, e ogni volta che posso, cerco di incontrarlo, spesso con Furio Valcareggi, il mio storico agente“.

SERIE A ENTUSIASMANTE. “È una stagione davvero entusiasmante sotto ogni aspetto, con obiettivi importanti in gioco fino alla fine. Ieri si sono disputate nove partite in contemporanea, il che dimostra quanto questo campionato sia avvincente“.

BILANCIO SULLA FIORENTINA. “La Fiorentina ha seguito il suo percorso e ha raccolto risultati positivi, anche dal punto di vista dei punti in classifica. Potrebbe chiudere a quota 65, un traguardo di tutto rispetto. Alcune squadre hanno fatto meglio, ma la Fiorentina può giocarsi l’accesso alla Conference League fino all’ultimo. In Europa il sogno si è infranto contro un avversario che, in quel momento, era più forte e più pronto“.

NAPOLI SORPRENDENTE. “Non mi ha sorpreso più di tanto, anche se non pensavo di trovarli così avanti alla vigilia dell’ultima giornata. Conte ha svolto un lavoro incredibile: ha ereditato una squadra distante 40 punti dall’Inter e ora la sta conducendo verso il titolo. Ma non è una novità, ci ha abituato a questi exploit, come già aveva fatto ai tempi della mia Juventus“.

JUVENTUS. “Mi aspettavo qualcosa di più, soprattutto dopo il mercato e con un allenatore come Thiago Motta. Pensavo potessero essere in corsa per lo scudetto. Quanto a Del Piero, è sempre una gioia rivederlo. Per me è stato un campione, un esempio dentro e fuori dal campo, oltre che un grande capitano”.

STIMA PER ITALIANO. “Ho sempre apprezzato il suo modo di allenare e la sua professionalità nei rapporti con l’ambiente. Anche a Firenze ha fatto ottime cose, anche se non è riuscito a portare a casa un trofeo. Purtroppo, in certe partite, sono i dettagli a decidere. A Bologna ha affrontato una sfida difficile, ma è riuscito a fare addirittura meglio di Thiago Motta“.