L’ex ds dell’Udinese che prese Barak: “Sarebbe un ottimo innesto per la Fiorentina. Ha grande capacità negli inserimenti”
Parla così a Radio Bruno Manuel Gerolin, ex direttore sportivo dell’Udinese, soffermandosi sull’obiettivo della Fiorentina Antonin Barak:
CONFERENCE. “Sappiamo che le squadre olandesi in questo periodo sono avanti a livello fisico, perché iniziano prima, ma l’organico della Fiorentina è superiore. Non deve sottovalutare l’avversario, fare grande attenzione e dosare al meglio le forze di tutti, ma vedo una Fiorentina comunque più forte del Twente”.
SERIE A. “Il fatto che sia rimasto Italiano e gran parte della rosa lo vedo come un vantaggio per la Fiorentina nella lotta per l’Europa. Penso, tuttavia, che davanti ci siano delle formazioni più attrezzate, sulla carta. Per mettersele dietro dovrebbe fare una grande stagione, al massimo, come e meglio dello scorso anno”.
BARAK. “E’ un calciatore molto interessante, continuo, sia in fase realizzativa che dal punto di vista della qualità. Il suo innesto potrebbe dare un qualcosa in più alla Fiorentina, che mi sembra abbia voglia di crescere ancora. Barak, più ‘invecchierà’ più diventerà una mezz’ala pura secondo me. Partì da trequartista, perché ha questa grande capacità di inserirsi, come ha dimostrato di saper fare. Andrebbe, comunque, visto tutto l’anno come mezz’ala. Si sa adattare, ma nelle corde ha soprattutto la zona della trequarti”.
JOVIC. “Jovic è un calciatore da rilanciare, sappiamo tutti il suo valore. Deve solo trovare l’ambiente in cui poter trovare continuità. Kouame è un giocatore che ha un buon cambio di passo, può essere utile per il gioco di Italiano, che però non può più aspettare. Deve essere il suo anno questo. Mandragora? E’ un ottimo mediano e regista, dà grande equilibrio, se Italiano lo ha scelto vuol dire che ci ha visto qualcosa di funzionale al suo calcio. Penso che sia destinato a prendersi le chiavi del gioco viola”.
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Redazione LaViola.it