C’era una sosta intera per poter presentarsi a Marassi con un centrocampista importante da dare a Pioli, ed invece contro la Sampdoria l’assenza di Veretout sarà colmata con un Sanchez che da settimane non attende altro che sapere quale sarà la propria destinazione. E le prestazioni in campo del colombiano, non hanno certo detto il contrario. Fatto sta che evidentemente Pioli farà le frittate con le uova che ha, giusto per citare un suo predecessore che a Marassi contro la Samp vinse in scioltezza e si issò al primo posto in classifica non più di due stagioni orsono. Tempi lontani quelli, ma la Fiorentina di Pioli ha una grande chance: far piombare nel baratro una diretta concorrente come la Samp, vincere uno scontro diretto in trasferta, ribaltare l’1-2 subito all’andata, e dare un segnale forte al campionato. La sosta non ha dato una mano alla Fiorentina. Perché il momento che stava vivendo la squadra viola era semplicemente ottimo, al contrario degli avversari, e la sosta può aver stoppato quel flusso, quei meccanismi, e quella continuità che aveva permesso alla Fiorentina di uscire dal doppio confronto con Inter e Milan con tanti rammarichi, ad epilogo degli 8 risultati utili di fila messi in cascina.
E se l’assenza di Astori preoccupa, sì, ma non troppo, visto che Vitor Hugo ha dimostrato affidabilità nelle ultime uscite di fine 2017, in mediana l’assenza di Veretout è un problema. Ottimo il rendimento dell’ex Aston Villa, assolutamente non equiparabile ad un Sanchez in partenza. L’assenza di Thereau è un altro problema. Ma fino ad un certo punto visto che nella striscia di risultati utili ottenuti dalla Fiorentina tra fine 2017 ed inizio 2018, l’ex Udinese non aveva certo brillato. Anzi. Ecco che Eysseric scalda i motori. Diverse le ipotesi: in vantaggio, per logica, resta Sanchez, con permanenza al 4-3-3 con Gil Dias o Eysseric davanti sulle corsie insieme a Chiesa e Simeone. C’è anche l’ipotesi Eysseric in mediana, a fare l’interno, con Gil Dias, Chiesa e Simeone davanti, così come l’ipotesi 4-2-3-1 con Eysseric trequartista insieme a Gil Dias e Chiesa dietro al Cholito. Gli ultimi nodi, Pioli, li scioglierà all’immediata vigilia del fischio d’inizio della gara. L’ex Nizza è stato provato come interno, ed è una ipotesi. Servirà, a maggior ragione con questi forfait, una prova di squadra maiuscola. Magari con qualche acuto da qualche singolo che è stato sotto le aspettative, vedi Benassi.
Una cosa è certa: pensare e parlare di Champions League come ambizione, mentre altre chiudono colpi come Rafinha e Lisandro Lopez e tu non batti colpo, è stato quanto mai un azzardo. Tanto che ormai, a certi tipi di proclami, in pochi abboccano.
Di
Gianluca Bigiotti