Genoa nei guai, contestazione dei tifosi. E Juric ora rischia

ACQUE AGITATE al Genoa dopo il pareggio per 2-2 contro il Crotone. La squadra di Juric è la prossima avversaria della Fiorentina in campionato, domenica alle 15. Come scrive La Nazione, ieri i tifosi di a Marassi hanno fischiato pesantemente la squadra, tradita dalla difesa che ha preso due gol identici, su due punizioni. «Ho parlato nello spogliatoio con Preziosi, ci siamo confrontati per capire alcune cose. Siamo in emergenza in mezzo, abbiamo fuori sia Cataldi sia Rigoni e calcolavamo come poter affrontare la prossima sfida di Firenze ha detto l’allenatore Juric, che poi ha spiegato: «Abbiamo perso sicurezza e facciamo meno possesso palla, queste sono le difficoltà, poi abbiamo preso due gol su calci piazzati lontani dalla nostra porta e questo ci ha penalizzato molto».

ANCHE il dopopartita è stato agitato: tre agenti di polizia sono rimasti lievemente contusi. I poliziotti stavano allontanando i tifosi genoani che si erano piazzati davanti alla rampa di uscita dei pullman dallo stadio per contestare la squadra. Due agenti sono stati colpiti con due bottiglie rispettivamente alla testa e alla mano, mentre un terzo si è ferito a una mano che gli è rimasta incastrata in una transenna sollevata dagli ultrà. A prendere parte alla contestazione sono stati un centinaio di tifosi.