Il doppio ex della sfida di lunedì prossimo in campionato tra Fiorentina e Verona analizza il momento dei viola e dei gialloblu veronesi
Parla così a Radio Bruno, l’ex calciatore di Fiorentina e Verona Antonio Di Gennaro: “Manca la continuità a questa squadra. Italiano ha cambiato tanto, passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1, che mi pareva un buon modulo, con una coppia Amrabat-Mandragora che secondo me poteva funzionare, poi sei tornato al 4-3-3, ma non c’è stata ancora una vera svolta. Chiaramente, quando hai da affrontare tre competizioni, con continui cambi, non puoi trovare equilibri. E’ molto difficile. Per l’organico che ha questa Fiorentina penso sia da puntare tutto sulle coppe, senza comunque lasciare andare del tutto il campionato”.
JOVIC-CABRAL. “Ho sentito che Italiano ha detto che con l’Empoli la Fiorentina ha tirato 30 volte, si, ma solo 4 in porta. Si parla sempre del gol, per gli attaccanti, che ovviamente vivono per quello. Gli attaccanti sono anche quelli che fanno giocare bene o meno una squadra. Vlahovic, ad esempio, faceva questo, faceva gioco, pressava, segnava, mentre Jovic e Cabral non lo stanno facendo, oltre a segnare poco. Cabral lo vedo più come una prima punta, Jovic no, è uno che lega il gioco, svaria, ma a volte sembra vada troppo piano per quello che dovrebbe fare, cioè entrambe le fasi. Cabral, col Monza ha fatto un gol da prima punta vera, poi ha avuto un problema fisico e si è dovuto rifermare. Non è mai riuscito a trovare continuità. Ma può farla. Come Nico Gonzalez, lui la deve fare. E’ forte, ha le caratteristiche per farla, come Castrovilli, tutti giocatori che ti sono mancati quasi sempre in stagione”.
COPPE. “Se vinci così, facile, a Braga, che è comunque terzo in Portogallo, vuol dire che puoi anche pensare di giocartela ancora fino in fondo in Conference League. In Coppa Italia, inoltre, sei ad un passo dalla finale. Per questo punterei quasi tutto sul cammino nelle coppe. Si sa, a Firenze, se vinci un trofeo, poi stai bene per un po’. Va detto che l’organico non è proprio all’altezza di poter sostenere un triplice impegno ad altissimi livelli, quindi per questo paghi qualcosa, anche perché non hai azzeccato il mercato scorso. Quindi, se tu vincessi almeno la Coppa Italia, potresti trovare ulteriore slancio, anche nella programmazione”.
VERONA. “Non va, comunque, tralasciato del tutto il campionato. Le cose non si sono messe molto bene, col Verona sarà tosta perché loro sono in un buon momento, sono a -8 adesso, ma se vincono vanno a -5 dalla Fiorentina stessa. Non penso ci siano problemi, ma poi potrebbero subentrare preoccupazioni inattese. Chiaramente in Italia è difficile, perché ormai tutti ti conoscono. Non credo che la Fiorentina abbia mollato in Serie A, semplicemente gli avversari ti conoscono di più e per questo puoi fare più fatica. Ma, in questi casi, l’allenatore deve trovare delle alternative, perché è bravo”.
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Redazione LaViola.it