L’ex centrocampista viola ha ricordato Mario Mazzoni e ha parlato in vista della trasferta del Tardini
Antonio Di Gennaro, ex centrocampista della Fiorentina, è intervenuto sulle frequenze di Lady Radio:
MAZZONI. “Uomo pragmatico, attento ai particolari e saggio, parlava il giusto: era un padre di famiglia per noi giovani. Mi ha sempre dato grandi consigli. Ricordo la Coppa Italia 1974-1975 quando eravamo negli Allievi. Nel 1998-1999 è stato quello poi che mi ha inserito nelle giovanili della Fiorentina negli Allievi Nazionali, dopo che avevo conseguito il patentino di seconda categoria. E’ stata una notizia inaspettata, lo avevo visto un anno e mezzo fa a Bari, dove è stata una colonna. Mi sono sentito con lui 3-4 mesi fa con lui per parlare di Fiorentina. Un abbraccio al figlio. Una persona sempre composta e se n’è andato in silenzio come è sempre stata la sua vita. Aveva una grande conoscenza della materia e questo credo sia importante. Nel dare consigli, nell’aiutare i giovani lui è sempre stato molto attento. E’ stato un esempio per tutti noi, così come Egidio Pandolfini. Hanno messo in campo per noi la loro grande esperienza. Non potrò essere a Firenze per le esequie ma voglio mandare un grande abbraccio, da parte mia e da tutta Bari”.
FIORENTINA-PARMA. “La gara più importante è Empoli-Torino. La Fiorentina dovrà fare una gara cattiva dal punto di vista del temperamento e della fame. Non è semplice perché la squadra si è spenta. Ovvio che ci sono squadre che stanno peggio ma nel calcio può accedere di tutto. Il Parma ha perso male e farà una partita di ripartenze come hanno sempre fatto”.
VERETOUT. “L’ultimo centrocampo che ho visto è stato abbastanza impalpabile. Veretout quest’anno si è un po’ sdoppiato tra mezzala e davanti alla difesa, ma al di là che vada via o meno, è un giocatore della Fiorentina e deve fare il suo dovere”.
VLAHOVIC. “E’ un 2000 che ha già assaggiato la Serie A e ha avuto la possibilità di segnare. All’estero i giocatori di 19 anni giocano abitualmente nelle Prime Squadre. E’ una partita importante e certe volte la freschezza può fare la differenza. Ovvio però che conta l’equilibrio, quindi Chiesa e Muriel possono risolverti la partita sempre e lui potrebbe essere una soluzione magari anche a partita in corso. Bisognerà capire anche l’avversario, il Parma ha Gervinho e Inglese: non credo che la Fiorentina possa permettersi di giocare con tre attaccanti veri. Magari quando stai bene fisicamente e mentalmente puoi anche sopperire al tridente”.
ALLEGRI-JUVENTUS. “Ha pagato l’eliminazione con l’Ajax. Dopo cinque anni alla Juve credo sia normale cambiare. faccio fatica a capire chi possa prendere la Juventus al suo posto”.
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Redazione LaViola.it