Che in casa viola ci sia un problema in attacco è evidente. Da capire se la società vorrà intervenire e dove. Sulle fasce o sulla punta centrale
Nzola e Beltran hanno fin qui deluso. Ma anche gli esterni, Nico a parte, non hanno fatto meglio. Per questo la Fiorentina si sta già guardando intorno per gennaio. Il sogno sarebbe Jonathan David del Lilla, ma costa più o meno 40 milioni. Ed è tornata prepotente la voce su Dia della Salernitana. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Occhio anche a Laurienté del Sassuolo, ma più come esterno. E da tenere in considerazione anche la suggestione Insigne. Tutti nomi per portare acqua, pardon gol, al mulino di Italiano. Che ora è giustamente concentrato sulla sfida coi belgi. E si è soffermato sul problema.
«Le nostre punte non devono essere felici, stanno facendo troppo poco. Però, fino a poco tempo fa, segnavamo tanto con tutti gli uomini. Non credo sia un problema di quello che produciamo. Gli esterni? Anche loro non sono felici per la mancanza di gol. Soprattutto per tutte le occasioni che sbagliamo. Possiamo incidere di più. I gol arriveranno, come quelli di Nico Gonzalez. Non dobbiamo perdere fiducia e entusiasmo. Perché mancano solo quelli, ne sono convinto. Dobbiamo tornare a farli». Soprattutto ora, per ripartire.
C’è un trittico che la Viola non può fallire: stasera col Genk, domenica con la Salernitana e giovedì in Coppa Italia col Parma. Per ritrovare ambizione in campionato e provare almeno a ripetersi nelle Coppe, dove l’anno scorso la Viola centrò le due finali. Nzola e Beltran, è l’ora di battere un colpo.
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Redazione LaViola.it