Gennaio di fuoco, si parte da Berardi: obiettivo chiudere 4° al giro di boa. Poi caccia ad un trofeo

Dal Sassuolo all’Inter, passando per il Bologna in Coppa e per il Napoli in Supercoppa. Sognando un trofeo

Cinque gare in un mese, con la speranza che ce ne sia una in più. Ancora due allenamenti e la Fiorentina inaugurerà il suo 2024 a Reggio Emilia, in casa del Sassuolo. Sabato sera (ore 20.45) andrà in scena l’ultima giornata del girone d’andata con un obiettivo nella testa del tecnico e dei suoi giocatori: chiudere al quarto posto al giro di boa, per tenere alto il ritmo e ribadire che quanto visto nella prima parte di stagione (e in generale in un 2023 da applausi) è soltanto una piacevole conferma di come i viola siano cresciuti tramite mesi di lavoro, traguardi centrati, finali perse ma che hanno formato il gruppo sotto il profilo del carattere e dello spirito. E che hanno spinto Italiano, inutile negarlo, ad alcuni accorgimenti tattici e di mentalità che si sono visti in maniera netta specie nelle ultime gare di dicembre. Una Fiorentina meno scintillante ma certo più cinica, che ha saputo badare al sodo compattandosi tra i reparti, rischiando il meno possibile e trovando quella rete che fa la differenza. Così scrive La Repubblica.

ESTERNI. Si parte così dalla sfida a Berardi e compagni, quell’esterno offensivo accostato da anni ai viola e mai arrivato. La Fiorentina sarà in difficoltà proprio sulle fasce, con solo Ikoné e Brekalo a disposizione. Poi il Bologna in Coppa Italia, quindi l’Udinese al Franchi. A seguire la spedizione in Arabia, con la semifinale di Supercoppa contro il Napoli (in crisi di risultati e senza Osimhen e Anguissa) e, chissà, la finalissima contro una tra Inter e Lazio. La Fiorentina si giocherà un trofeo nei prossimi giorni, dopo la doppia delusione tra Roma e Praga. Poi proprio l’Inter sarà avversaria viola il 28 gennaio al Franchi.