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Gennaio 2016 vs 2017: tutto è cambiato. Mercato ok. Genoa e Pescara per tornare a sognare
Aumentare intensità, concentrazione, testa e voglia di migliorare se stessi e migliorarsi. Il diktat di Paulo Sousa è più o meno sempre lo stesso. Ci vuole fame per poter salire ancora in classifica dopo le due vittorie consecutive in campionato contro Juventus e Chievo. Alle spalle il ko contro il Napoli in Coppa, e le prossime due gare, Genoa in casa e Pescara fuori, sono occasione da non fallire. Non uno snodo fondamentale per la stagione, secondo il tecnico portoghese. Ma quasi, a vedere classifica e calendario. Se la Fiorentina vorrà raggiungere l’Europa dovrà fare per forza cosa sei punti. Perché se è vero che contro le grandi, tutto sommato, la squadra di Sousa ha fatto bene, battendo Roma, Juventus, pareggiando con Napoli e Milan, e ko solo all’andata con la Juve e con l’Inter, è altrettanto vero che battere squadre sulla carta inferiori è fondamentale per stare nei piani alti.
Salcedo dovrebbe tornare dal primo minuto al posto di Tomovic, con Chiesa di nuovo dal primo minuto ed una possibile nuova esclusione di Ilicic. Davanti Kalinic guiderà l’attacco con Borja Valero che tornerà dal primo minuto insieme a Bernardeschi dietro al croato. Gonzalo è ancora out, Astori e Sanchez completeranno il reparto con il messicano. Badelj e Vecino agiranno in mezzo al campo. 3-4-2-1 con Olivera a sinistra a completare l’undici probabile di partenza. In porta, ci sarà l’esordio di Sportiello visto che Tatarusanu non sarà disponibile per infortunio. Il Genoa sta crollando a picco. I pezzi pregiati di Juric sono partiti, Perin è out per infortunio, e nelle ultime 5 gare di campionato ha pareggiato col Crotone per poi rimediare 4 sconfitte. Fuori casa non vince da ottobre, a Bologna. E da allora ha raccolto 7 sconfitte ed un pareggio tra campionato e coppa. Non da sottovalutare, dunque, il grifone. Ma neanche da temere oltremodo.
Un Gennaio totalmente diverso, intanto, va prefigurandosi dal punto di vista del mercato. La difesa dei pilastri è stata confermata anche nella sessione invernale, per quanto sia stato Kalinic a dire di no alla Cina, ma soprattutto arriva a Firenze un pupillo di Sousa. Saponara è viola, e potrebbe esserlo anche Caceres. Sull’ex Juve qualche dubbio ancora rimane. Certo è che se lo stato fisico fosse quello di un tempo e la testa un po’ meno loca rispetto a quella torinese, il problema terzino destro potrebbe aver trovato finalmente soluzione. E Sportiello vuol dire sicuramente futuro, oltre che presente. Le vittorie contro Juventus e Chievo non hanno fatto altro che alimentare un vento positivo che ha fatto passare il ko con eliminazione dalla Coppa di Napoli come una semplice serata storta, visto che la prestazione c’è stata. Ed il mercato di Gennaio da spauracchio dopo l’ultima sessione è tornato ad incuriosire e solleticare. Non fantasticare o sognare, certo. Per quello sarebbe servito ben altro. Ma intanto, hai visto mai che il Gennaio 2017 non possa aver ridato linfa vitale ad una Fiorentina intesa come squadra, allenatore, tifoseria che sembravano navigare a vista e senza vento fino alla pausa natalizia? Genoa e Pescara diranno di più. Due gare da vincere a tutti i costi. Allora sì che la parola sogno potrebbe tornare d’attualità. Magari uno di quelli che non rimangono impressi a vita, ma che intanto ti fa alzare bene al mattino. Avanti Fiorentina, tutto è ancora possibile. Ma contro Genoa prima e Pescara poi servono assolutamente sei punti.