Da Piccoli a Pinamonti, i profili su cui la dirigenza lavora sotto traccia. Seba Esposito pista aperta, non legata a Kean
La clausola sul contratto di Kean è già stata definita una «prigionia» o una «trappola» per la Fiorentina, anche se in realtà porterebbe comunque nelle casse una cifra molto importante ovvero 52 milioni con un guadagno sostanzioso rispetto ai 13 milioni più 5 di bonus versati la scorsa estate nelle casse della Juventus, scrive la Gazzetta Dello Sport.
La vera trappola sarebbe semmai non individuare un altro attaccante, di pari valore, da mettere in rosa. Ma è un rischio che la dirigenza non corre perché è al lavoro da tempo, su tutti i fronti, sapendo che su Kean c’è una spada di Damocle inevitabile. Per questo sta continuando a guardarsi intorno, dopo aver preso Edin Dzeko (soltanto da ufficializzare) con diversi profili interessanti. Da Roberto Piccoli del Cagliari ad Andrea Pinamonti del Sassuolo, sono quelli su cui la dirigenza lavora sotto traccia. La pista che porta a Sebastiano Esposito dell’Inter rimane poi aperta indipendentemente da Kean.
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Redazione LaViola.it