
Dopo la sosta la Viola in casa Milan: l’ex tecnico, a zero vittorie, punterà su alcune varianti tattiche, come Nicolussi su Modric
Come riporta la Gazzetta Dello Sport, la Fiorentina deve reagire. Pioli, ancora a secco di vittorie in questo avvio di Serie A, cerca il riscatto nel ‘suo’ San Siro, contro il Milan. Pioli ha la piena fiducia della società. Ma tocca a lui trovare certezze nel lungo e nel breve periodo. I dieci giocatori nelle varie nazionali e tre (Sohm, Fazzini e Dodo) in fase di recupero da infortuni non permettono al tecnico di provare fin da subito schemi e meccanismi.
PIANO ANTI-MODRIC. Quando tutti saranno rientrati, comincerà a fare sul serio ma alcune mosse possono essere già nei suoi pensieri: la prima può essere Nicolussi Caviglia (ora con l’Italia) su Modric, in un vero lavoro da vertice basso. Un po’ come ha fatto il Napoli al Franchi con Lobotka su Fagioli. E se Pioli volesse rispolverare l’ex Juventus a San Siro dopo due panchine per 90’ in Serie A (Roma e Pisa) e 28’ con il Como da subentrante potrebbe essere più libero come mezzala, con Nicolussi “sacrificato” su Modric. Pioli può lavorare fin da subito con Fagioli così come con Fazzini e Mandragora.
DIFESA. L’altra questione sarà bloccare Pulisic e la scelta ricadrà su Marì o Pongracic che sembra più abituato a compiti di questo tipo. Con un attacco imprevedibile come quello rossonero non si può escludere a priori una difesa a quattro, più bloccata, come contro il Como. Sulle corsie sarà lotta uomo su uomo e in particolare Gosens contro Saelemaekers perché la catena di destra è molto usata dal Milan e il belga fa bene entrambe le fasi. Per questo servirà il vero Gosens. L’uomo in più sarà poi come sempre Moise Kean, con la speranza nel frattempo che l’Islanda rigeneri Gudmundsson.

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Redazione LaViola.it