E’ il momento di pensare anche al futuro per la Fiorentina. Tante situazioni in bilico, tra cui Kean, Zaniolo, De Gea e Gudmundsson
Dopo la sconfitta di Venezia, l’Europa è lontana per la Fiorentina e in assenza di una competizione internazionale, si potrebbe prospettare un’altra rivoluzione estiva. Le riflessioni sono già iniziate e proseguiranno in modo dettagliato al termine della stagione, fra partenze e permanenze, scrive la Gazzetta Dello Sport.
Ci saranno giocatori su cui fare attente valutazioni, ma anche alcuni da cercare di trattenere e il primo nome della lista è sempre quello di Moise Kean, che ha una clausola rescissoria da 52 milioni e basterebbe accenderla per portarselo via. Certo, serve il suo assenso, però è chiaro che un attaccante fra i top a livello internazionale vuole il palcoscenico europeo più importante possibile e a Firenze rischia che il palcoscenico non ci sia proprio. Così tutto diventa più difficile. Una riflessione accurata andrà fatta poi su Gudmundsson per il quale, oltre alla valutazione tecnica, si aggiunge quella processuale e quindi è ancora più complesso capirne il futuro. La Fiorentina dovrebbe reintavolare una trattativa con il Genoa con tempistiche e cifre diverse. Ora servirebbero 17 milioni entro il 15 giugno, ma non ci sono le condizioni in questi termini. Intanto l’islandese ha detto che «a Firenze rimarrebbe volentieri però non dipende solo da me». Zaniolo invece non verrà riscattato ed è già ai saluti.
David De Gea è innamorato di Firenze e la società ha già comunicato di voler far valere l’opzione unilaterale per trattenerlo (al doppio dell’ingaggio), ma vuole anche che il calciatore sia felice. Senza Europa, sarebbe disposto a restare comunque? È una domanda che circola inevitabilmente in città in queste ore.
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Redazione LaViola.it