GdS – Italia, serve vincere e segnare tanto. Kean dal 1′, possibile tandem con Retegui

L’Italia deve vincere e fare tante reti contro l’Estonia. La parola d’ordine è segnare il più possibile. Kean guiderà l’attacco azzurro

Come riporta La Gazzetta Dello Sport, l’Italia deve vincere e segnare tante reti contro l’Estonia. La parola d’ordine è segnare il più possibile. Per vincere, ma soprattutto per migliorare la differenza reti e avvicinarci un po’ alla Norvegia in fuga. Venerdì a Bergamo saremo senza alternative e il nuovo corso di Gattuso non solo inizierà con la necessità di conquistare i tre punti, ma anche con l’obbligo di farlo in maniera ampia. Magari sfruttando le opzioni di un reparto d’attacco che di soluzioni adesso ne offre parecchie.

MOISE DAL 1’. Venerdì il titolare là davanti dovrebbe essere Kean che ha iniziato la sua stagione risultando decisivo nel preliminare d’andata di Conference (prima di essere espulso), ma non è riuscito a battere il portiere avversario in A. Il centravanti della Fiorentina è una certezza non tanto per i suoi numeri in azzurro (da non disprezzare: 7 centri in 21 incontri), ma perché a lui è legato il più bel ricordo del 2025 della Nazionale: la rimonta da 0-3 a 3-3 nel match di ritorno dei quarti di Nations contro la Germania. Da quel 23 marzo a Dortmund, quando firmò una doppietta, sembra passata un’eternità: Spalletti non è più ct forse anche perché Moise ha saltato per infortunio la gara di giugno in Norvegia nella quale Haaland e compagni ci hanno travolto. Adesso Kean sarà al suo posto e con i suoi scatti garantirà l’attacco alla profondità. L’Estonia non lascerà molti metri alle spalle della sua difesa, ma lui può comunque far male. Ne ha il potenziale e la voglia. Uomo d’area Se non riusciremo a sfondare, Gattuso avrà la possibilità di affiancare a Kean un numero nove da area di rigore come Retegui.

TANDEM. Mateo ha iniziato sabato la sua avventura nella Saudi Pro League con due reti alla prima giornata, nella vittoria dell’Al-Qadsiah contro l’Al-Najma. Una doppietta per dimostrare che c’è. Gattuso ha annotato che il capocannoniere della scorsa A non ha perso il suo fiuto per la rete e può essere utile alla causa. Rapidità E poi c’è Jack Raspadori, neo colchonero di Simeone. Lui può fare la seconda punta, l’ala, il trequartista offensivo o anche il falso nove. In area avversaria arriva sfruttando la rapidità e segna anticipando gli avversari con le sue giocate. Ha dato un contributo ai due scudetti del Napoli, soprattutto al secondo, e adesso è andato a cercare gloria nella Liga. La Nazionale però vuole tenersela stretta perché, dopo aver vinto l’Europeo del 2021, ha vissuto la delusione della mancata qualificazione al Mondiale in Qatar. Con Lucca non convocato, c’è l’ultima opzione offensiva, quella legata all’elemento più giovane o se preferite al nuovo che avanza, Francesco Pio Esposito. Il 2005 dell’Inter sogna un esordio in azzurro con il botto. Il suo biglietto da visita sono le reti con lo Spezia nel 2024-25 e le buone prestazioni in precampionato. Elegante e talentuoso, nel suo dna c’è il gol. L’età per lui è solo un numero. Idem per Gattuso. E se il ct avrà bisogno, Pio si farà trovare pronto.