Avere una squadra in più è possibile, dipende dalla Fiorentina: ma oltre a conquistare il trofeo non deve qualificarsi a una coppa attraverso il campionato.
Niente cinque squadre in Champions per il prossimo anno. Nel ranking Uefa stagionale siamo ufficialmente terzi dopo Inghilterra e Spagna, addio al posto in più, scrive la Gazzetta Dello Sport. E la Lazio è stata eliminata sorprendentemente dal Bodo, non può più aggiungersi eventualmente da vincente di Europa League. Le italiane di Champions saranno da tradizione quattro, le prime quattro del campionato. Però il nostro contingente totale nelle coppe ’25-26 può ancora raggiungere quota 8 come quest’anno.
Le squadre ancora in corsa per l’Europa sono 9. Ma serve la “collaborazione” della Fiorentina tra Conference e campionato. In questo momento, aspettando Milan-Bologna finale di Coppa Italia, la situazione sarebbe questa: Champions (4 club) con Inter, Napoli, Atalanta e Bologna; Europa League (2) con Juve e Lazio; Conference (1) con la Roma. Tutto chiaro e semplice. Ma lo scenario può cambiare, perché la vincente di Coppa Italia e quella di Conference si qualificano di diritto in Europa League. E in questo momento due su tre squadre interessate — Milan e Fiorentina, non il Bologna — sono fuori dalle coppe. Quindi stravolgimenti possibili. Con la classifica di oggi, lo scenario migliore per il calcio italiano è che la Fiorentina sollevi la Conference e contestualmente arrivi al massimo settima in campionato, così da aggiungere uno slot nelle coppe. Soltanto in questo modo avremmo 8 italiane in Europa. Le prime 4 in Champions: Inter, Napoli, Atalanta e Bologna. In Europa League ben 3: Juve (quinta), Fiorentina (via Conference) e una tra Lazio e Milan (dipende da chi si prende la Coppa Italia). Di conseguenza, in Conference, una tra Lazio e Roma. Ballottaggio Perché questo dubbio tra Lazio e Roma? Semplice: decide la Coppa Italia. Se la vince il Bologna, già qualificato in Europa, la Roma (settima) entra in Conference. Se a vincerla invece è il Milan, oggi fuori dall’Europa, la Lazio perderebbe il suo posto in EL “retrocedendo” in Conference e la Roma, per effetto domino, uscirebbe dalle coppe. In pratica, con questa classifica, la Roma deve tifare per il Bologna in Coppa Italia.
Fondamentale, si diceva, la posizione della Fiorentina, oggi ottava in campionato e in semifinale di Conference contro il Betis (chi passa dovrebbe trovare in finale il Chelsea). Se i viola proseguono la loro rincorsa in classifica, arrivando per esempio al sesto posto, il loro eventuale successo in Conference non aumenterebbe più il contingente italiano nelle coppe: avremmo quattro squadre in Champions, tre in Europa League (compresa la Fiorentina) e nessuna in Conference.

Di
Redazione LaViola.it