Rassegna Stampa
Gazzetta – Viola operaia, segnali per risalire. Più sorrisi dopo Genova, un nuovo Gud e muscoli in mezzo
Squadra disposta a cambiare atteggiamento. Pioli non ha lasciato una buona situazione a livello fisico, ma Vanoli con lo staff ci lavorerà durante la sosta
Qualcosa è cambiato. Ma è cambiato davvero. Il punto raccolto nella battaglia di Genova in altri recenti tempi sarebbe stato visto come un passo indietro, come una quasi sconfitta. Invece, quello ottenuto domenica a Marassi nella prima partita della gestione di Vanoli ha fatto uscire la viola col sorriso e con la speranza di venir fuori presto da una situazione che la vede sola all’ultimo posto. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
BENZINA. «Bisogna mettere benzina», ha detto il tecnico di Varese che verrà ufficialmente presentato domani pomeriggio. «Poche cose, semplici, ma fatte bene», è il piano del nuovo allenatore che ha sostituito Pioli che ha lasciato una situazione non buona dal punto di vista fisico. Lo hanno sottolineato subito i calciatori. La Fiorentina dopo 60 minuti calava. E questo è un dato di fatto. Visti anche i 13 punti persi da situazioni di vantaggio. C’è innanzitutto una salvezza da conquistare e questa deve essere la missione primaria.
GUD. La Fiorentina ha già fatto intravvedere qualcosa di buono. Innanzitutto si è notata la disponibilità di tutti i calciatori a calarsi in questa realtà per loro nuova. Si è vista a Genova una squadra che lottava sempre pur commettendo ancora degli errori. Tra i singoli si è visto un Gudmundsson di nuovo all’altezza della situazione. Rapido negli scambi, propositivo, alla ricerca della verticalizzazione, freddo come sempre dal dischetto.
CENTROCAMPO. Vanoli ha fatto capire che qualcosa cambierà nel centrocampo dove un giocatore fisico e muscolare è fondamentale. È stato scelto Sohm che ha ripagato la fiducia, già a Mainz. Pioli lo aveva presto messo da parte, pur a fronte di un grosso investimento. In alternativa c’è Ndour. Chi paga al momento è Fagioli, in calo. Nicolussi Caviglia deve crescere, da Mandragora si aspettano gli inserimenti. In attacco Piccoli ha ritrovato il sorriso, la fiducia e il gol. Domenica era felice. Segno che al Viola Park qualcosa è cambiato. E che tutti hanno già indossato la tuta operaia. Come Vanoli.
DIFESA. Va sistemata la difesa. Pongracic e Ranieri sono andati in diffida, quindi Comuzzo e Viti devono crescere. In questa sosta verrà recuperato Gosens a sinistra, ma Fortini sale. E il suo primo grande estimatore è sempre stato il nuovo ds Goretti. Che non lo ha voluto cedere.
