Moise assoluto trascinatore, Palladino gli chiede gli ultimi gol per le speranze europee. Si trova bene a Firenze, ma per la Gazzetta…
L’ultima mission. Non impossible. Ma per cullare il sogno europeo, ancora in Conference League, dove ha giocato le ultime tre stagioni, la Fiorentina deve sperare in un clamoroso scivolone della Lazio che attende un Lecce disperato a caccia dei punti salvezza. Raffaele Palladino pensa già al futuro e domani farà il punto con Alessandro Ferrari, Daniele Pradè e Roberto Goretti, vertici societari in loco, per programmare la strategia di mercato per la prossima stagione. Ci sono da fare tutte le valutazioni riguardo ai tanti prestiti, scrive La Gazzetta dello Sport.
RE MOISE. Ma intanto il tecnico di Mugnano pensa a battere a casa sua l’Udinese, dove c’è fermento per la possibile cessione del club. Per farlo ha bisogno del suo totem Moise Kean che, fino a questo momento, è stato l’assoluto trascinatore della squadra con 18 gol in campionato. Kean è il sogno viola. Il presidente Rocco Commisso gli ha parlato a cuore aperto perché resti al Viola Park. Il numero 20 ha firmato anche l’ultima vittoria col Bologna di Vincenzo Italiano diventato un uomo da battere. Ma quella di oggi al Bluenergy Stadium potrebbe essere l’ultima sua recita in maglia viola. La clausola da 52 milioni, che può essere esercitata da un club tra il 1° e il 15 luglio, mette con le spalle al muro la Fiorentina. Che di più non può fare. Ma sulla difficile eventualità di un bis dell’attaccante in viola pesa comunque anche il suo stesso pensiero, la sua profonda e attenta riflessione, da condividere anche con l’agenzia di Alessandro Lucci che lo rappresenta. Per quanto Kean si trovi bene a Firenze, abbia un grande feeling con Palladino, sia in ottimo rapporto con i compagni, è difficile imporgli di stare in un club che non gioca in Europa e gli leva la vetrina più importante, continua la Gazzetta.

Di
Redazione LaViola.it