Gazzetta su Ribery: Fiorentina offre 2 milioni per un anno. Senza il posto garantito

Incontro tra Commisso e Franck: decisione a fine stagione. Potrebbe anche tornare in Germania dove vive la famiglia

Contro l’Atalanta ha “giocato” da tifoso. Franck Ribery, in tribuna perché squalificato, ha incitato la squadra dal primo all’ultimo minuto. Saltando in aria a ogni gol di Dusan Vlahovic. Che ormai, di fatto, considera un po’ come se fosse il suo figlioccio. Il campione francese dimostra insomma, in ogni occasione di avere davvero i colori viola nel cuore. Ma la Fiorentina, nella sua delicata rincorsa alla salvezza, ha assolutamente bisogno di avere FR7 in campo. E lo avrà contro il Sassuolo. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.

Beppe Iachini anche nell’amichevole di ieri al Centro Sportivo Davide Astori ha piazzato Ribery alle spalle di Vlahovic. Da sotto-punta. L’intesa tra i due cresce in campo e anche fuori dal campo. L’esplosione del talento serbo è figlia anche dei consigli che l’ex stella del Bayern Monaco gli ha regalato a inizio stagione. E di cui il compagno sta facendo tesoro. Proprio nel momento più delicato del rapporto tra Vlahovic e la Fiorentina. Un atteggiamento da fratello maggiore che ha dato all’attaccante quella serenità che aveva smarrito. E che ora lo ha portato a essere tra i Duemila più corteggiati in assoluto di tutta Europa.

Contatti con il pres

Ribery in questi giorni ha avuto anche più di un contatto con il presidente Rocco Commisso. FR7 ha il contratto in scadenza. Ma il campione francese ha tranquillizzato la società: in questo momento lui ha in testa solo e soltanto la salvezza della Fiorentina. Non può neppure pensare alla retrocessione. Sarebbe una macchia nella sua fantastica carriera. Poi, quando il risultato sarà centrato allora le due parti si incontreranno. La società viola è disposta a rinnovare di un anno il contratto. Ma dimezzando l’ingaggio (da quattro a due milioni). E, soprattutto, chiedendo a Franck la disponibilità ad accettare un ruolo non da titolare inamovibile in tutte le partite.

Il quesito che ora si pone, dunque, è questo: Ribery entrerà in questa nuova dimensione del suo percorso calcistico? Oppure andrà a chiudere la sua carriera altrove? L’ipotesi Monza è condizionata alla promozione in Serie A della formazione brianzola, ancora tutta da conquistare sul campo. Il campione francese però non esclude la possibilità di tornare eventualmente in Germania dove, dall’estate scorsa, è tornata a vivere la sua famiglia. La questione verrà affrontata al momento giusto. Per il momento all’orizzonte c’è il ritorno in campo, la delicata sfida contro il Sassuolo. Ribery è in ottime condizioni fisiche e sogna di realizzare i gol della salvezza viola.

Che sarebbe quantomeno un modo bellissimo per portare a termine una stagione in cui il campione francese ha giocato sin qui ventidue partite (tranne una, tutte da titolare), segnando due gol ma fornendo anche ben cinque assist. Un bottino cospicuo, già adesso migliore per minutaggio a quello della sua prima stagione viola.