L’esterno svedese, reduce da un infortunio, piaceva già in estate ai viola. Investimento da oltre 10 milioni del Bologna, ma con Motta ha poco spazio
Correvano gli anni al Paris Saint Germain: Thiago Motta dispensava calcio e lui – Jonathan, classe ’98 – sfrecciava nelle giovanili per poi salire in prima squadra a dare segnali di sé. Lui è Jonathan Ikoné, che la Fiorentina ha in mente di mandare a giocare, salvo ripensamenti dell’ultima ora. E per far sì che l’investimento possa avere un “ritorno” tecnico assai gradito, ecco che sul piatto ha chiesto di poter avere Jesper Karlsson, reduce da un infortunio (l’11 novembre) e che ancora – contro il Genoa, domani sera – non ci sarà. In sostanza: nei giorni scorsi la Fiorentina ha fissato gli occhi su Karlsson proponendo il francese, considerando che Brekalo andrà probabilmente alla Dinamo Zagabria e che Kouamé, per Italiano, è giocatore multitasking e quindi utile. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
LA REAZIONE DEL BOLOGNA E DI MOTTA. E il Bologna? Ha praticamente risposto quel che ha detto il ds Marco Di Vaio alla Gazzetta: «Karlsson non si muove da qui». Il tutto anche perché Dan Ndoye è atteso da una sosta di circa 5 settimane e Orsolini è appena rientrato. Ma il mercato è lungo e tutto potrebbe ancora succedere, considerando anche che un altro attaccante esterno, a Motta, non dispiacerebbe. Resta il fatto che Thiago non ha ancora visto tutte le qualità dello svedese (panchinato più volte) e che il club – avendolo pagato oltre 10 milioni – non vede l’ora che Karlsson faccia vedere di che pasta è fatto. «Non è ancora pronto», dice il tecnico. Che davanti all’ipotesi, ventilatagli, di Ikoné si sarebbe ricordato di quel ragazzotto rapido dalle qualità indiscutibili che però negli ultimi tempi non riescono ad uscire con la Fiorentina, avversaria del Bologna nei Quarti di Coppa Italia probabilmente martedì prossimo (ore 21, al Franchi). Thiago Motta non ha bocciato Karlsson e ancor meno lo ha fatto il Bologna. Il club di Saputo ha preso atto della proposta. Come Motta, che conosce bene Ikonè.
PRESTITI. L’ostacolo all’operazione, semmai, è nel fatto che il club non ha alcuna intenzione di veder esplodere il talento acquistato dall’Az Alkmaar in un’altra piazza. Così, nulla è ancora scritto e chissà se scritto sarà mai: di certo la Fiorentina in cerca di esterni ha voluto (anche) puntare su Karlsson dal quale però anche Joey Saputo – rientrato ieri dal Canada – si attende una risposta forte per l’investimento fatto in estate. Motta attende lo svedese a braccia aperte, senza forzare i tempi; ma è chiaro che ricorda quella freccia che si allenava (giocando poi quattro gare) con la prima squadra del Psg fino al 2017. La Fiorentina vorrebbe uno scambio secco di prestiti.
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Redazione LaViola.it