Rassegna Stampa
Gazzetta: Palladino studia un nuovo assetto in difesa con Comuzzo e Pongracic
L’allenatore viola studia una soluzione per far giocare insieme il classe 2005 e il croato
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, nella prima parte della stagione, Comuzzo è stata la vera rivelazione della Fiorentina. Il classe 2005, ha fermato i centravanti più forti del campionato e si è imposto all’attenzione di molti club, fra cui il Napoli che era disposto a spendere per lui più di 30 milioni. Mesi ad altissimo livello proprio mentre Pongracic, arrivato a Firenze in estate per 15 milioni, non riusciva a trovare la strada giusta, anche a causa degli infortuni. Ora l’ex Lecce è tornato ed è su buoni livelli.
Nell’ultimo periodo il croato ha avuto uno spazio maggiore rispetto al compagno ed è stato utilizzato nella linea a quattro al fianco di Ranieri con il Genoa, a San Siro con l’Inter (Comuzzo era squalificato) e con il Como, mentre Comuzzo è subentrato. Ma i due hanno anche convissuto in casa contro l’Inter con Ranieri e Gosens a completare il reparto.
Ora però Comuzzo è pronto a rientrare a Verona e a confermare la sua importanza all’interno della formazione di Palladino. I numeri parlano per lui: 21 presenze in questa Serie A di cui 19 dal 1’ per un totale di 1731 minuti. Punto fermo assoluto della manovra arretrata, spera di ritrovare una maglia da titolare. Può alternarsi col croato, ma può essere una bella sfida per l’allenatore schierarli in contemporanea, dando respiro a Ranieri oppure in una difesa a tre che il tecnico non ha mai abbandonato definitivamente come idea. L’ultima soluzione può essere quella di ripetere l’esperimento vincente visto in casa contro i nerazzurri. Tante possibilità in cui si inserisce pure Pablo Marí. È stato chiesto proprio da Palladino nel mercato di gennaio, ha esperienza ed è affidabile quindi è chiaro che anche lui avrà il suo spazio, senza dimenticare Mati Moreno.