Rassegna Stampa
Gazzetta – Modric senza età. Sfida generazionale con Fazzini, ma il croato porta a spasso il viola
Pioli prova a limitare l’ex Real mettendogli addosso l’ex Empoli, ma il duello è impari. E lo scatto nella ripresa…
Questa vittoria in rimonta del Milan non sarebbe però stata possibile senza l’ennesima luccicante prestazione di Modric. Se il Milan è ritornato in cima, buona parte del merito va attribuita al comandante in campo, al Pallone d’oro che a 40 anni ha ancora voglia di insegnare calcio. Basta guardarlo per imparare qualcosa. Il croato infinito c’è stato sempre, anche nei momenti bui del primo tempo, quando il Milan non spingeva come avrebbe dovuto e la Fiorentina lavorava per insinuarsi tra la le linee rossonere. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
GENERAZIONI. Una fase in cui Modric con umiltà si è tolto il numero 10 virtuale che gli spetta per rango e ha indossato il 4 del vecchio mediano. Si è opposto e frapposto, ha recuperato palloni e ha tappato falle. Ieri sera Pioli gli ha messo alle calcagna il 22enne Fazzini, e Modric, di 18 anni più giovane, lo ha portato a spasso, gli ha rubato spazi e tempi. Prima che il ragazzo uscisse, lo ha bruciato su uno sprint breve, e la cosa ci è sembrata contronatura.