News
Gazzetta: una carriera tra alti e bassi. Jovic a Firenze per il Mondiale
Affare fatto, c’è l’ok del Real. Il serbo arriva in prestito secco: dopo il flop a Madrid voleva cambiare aria in vista del Qatar
Seguire le orme di Dusan Vlahovic per rilanciarsi: è questa l’idea di Luka Jovic, secondo La Gazzetta dello Sport. Pochi mesi dopo averne salutato uno, la Fiorentina trova un altro attaccante serbo. Jovic arriverà in prestito secco dal Real Madrid, che si farà carico anche della metà dell’ingaggio del giocatore. Per la Fiorentina nessun obbligo di riscatto: a fine stagione il serbo tornerà a Madrid.
NAZIONALE OK. I numeri dell’attaccante nell’ultima stagione con la maglia del Real non sono positivissimi: 373 minuti giocati, con una sola presenza da titolare, nel derby perso dai Blancos lo scorso 8 maggio. Nella precedente stagione agli ordini di Zinedine Zidane i minuti giocati erano stati addirittura 147, prima del deludente prestito all’Eintracht Francoforte. È per questo che il serbo ha chiesto e ottenuto di cambiare aria.
Miracolosamente, gli ultimi due anni molto negativi non gli hanno fatto perdere il posto in nazionale. Nella corsa della sua Serbia al Mondiale ha giocato tanto spesso ma poco, chiuso davanti da Mitrovic e Vlahovic. A novembre, in Qatar, Luka vuole giocarsi le sue carte, e Firenze è il posto giusto per farlo.
ESPLOSIONE TEDESCA. Dalla sua l’attaccante ha l’età. Jovic infatti è ancora giovane, ha 24 anni compiuti lo scorso dicembre, e non può continuare a vivere da comprimario. Ancelotti, nelle gerarchie del Real, gli ha preferito persino Mariano e Luka Modric nell’inedito ruolo di falso nueve quando Benzema era indisponibile. Cresciuto nella cantera della Stella Rossa, e dopo un difficile passaggio di sei mesi al Benfica, Jovic era stato prestato all’Eintracht Francoforte e nella seconda stagione era esploso. Proprio un suo gol permise ai tedeschi di eliminare l’Inter di Conte dall’Europa League nel 2019.
E proprio in quell’anno ci fu il suo passaggio al Real Madrid. Un trasferimento carissimo: 63 milioni di euro, mai realmente ripagati sul campo. Battere la concorrenza di uno come Benzema non è assolutamente facile, ma Zidane e Ancelotti non lo hanno mai considerato come un’alternativa valida al francese. Nel periodo di pandemia il serbo ha rischiato anche la prigione, a causa di un’avventata condotta in tempi di confinamento, tra scappatelle amorose e protocolli infranti.
Vincenzo Italiano avrà quindi a disposizione un giocatore dal grande potenziale, alla ricerca della fiducia perduta e in cerca del riscatto. E che vuole che la Fiorentina gli permetta di lottare con Vlahovic per un posto in nazionale. O almeno di giocare con lui.
