Il secondo giallo non dato a Borja Valero e altri errori nell’arbitraggio allo Stadium potrebbero costare al fischietto un turno di stop
Torna sull’arbitraggio di Juventus-Fiorentina la Gazzetta Dello Sport, e sugli errori commessi dal direttore di gara, il trentasettenne romano Federico La Penna.
La serata storta non è stata solo la sua. Una valutazione negativa della gestione nel suo complesso, pregiudicata in particolare da alcuni episodi, che in tutta probabilità lo porterà ad essere escluso dalle designazioni della prossima giornata, subito dopo la breve pausa natalizia tra la quattordicesima e la quindicesima giornata. Il designatore arbitrale della Can Nicola Rizzoli sta valutando di fermarlo per un turno non facendolo rientrare nelle designazioni della 15ª giornata. Un provvedimento – che Rizzoli non intende come punitivo ma volto a far ritrovare al protagonista la serenità necessaria ad arbitrare – e che quest’anno ha già preso con Giacomelli, Nasca, Maresca e Piccinini dopo alcuni discussi arbitraggi in particolare in Milan-Roma, Inter-Parma e Roma-Sassuolo.
GLI ERRORI. L’errore da matita blu viene considerato il mancato secondo giallo al 50’ a Borja Valero, che appena ammonito, si era reso protagonista di un’entrata decisamente fallosa per Bentancur. Lo spagnolo però resta in campo secondo il giudizio dell’arbitro e a prendere contromisure è il tecnico viola Prandelli che sostituisce Valero con Pulgar per evitare pericoli. Ma non c’è solo questo nel quaderno nero della serata di La Penna: nonostante il Var lo aiuti a correggersi, l’aver giudicato solo da giallo l’intervento di Cuadrado, al 16’ su Castrovilli, resta un errore che avrebbe decisamente potuto evitare. Poi chiari sbagli di confusione, come il fallo invertito nel contatto Chiesa-Castrovilli con la punizione data a favore della Juventus quando è l’ex viola ad andare sull’avversario a palla sfilata. Non solo, ci sono anche i due rigori reclamati dai bianconeri. Il primo al 58’ con Castrovilli su Cristiano Ronaldo all’ingresso in area e il secondo, decisamente più evidente, al 77’ per il fallo di Dragowski su Bernardeschi. Episodi giudicati dal campo su cui il Var Mazzoleni non è intervenuto, anche se il secondo appare più il frutto di un chiaro errore di lettura che avrebbe potuto indurre a una review che invece non c’è stata.
Di
Redazione LaViola.it