
Focus sull’attacco di Fiorentina e Roma: Pioli pensa anche a Piccoli, Gasperini punta ancora su Dovbyk
Sulla Gazzetta dello Sport si parla degli attacchi in difficoltà di Fiorentina e Roma. Moise Kean nella scorsa stagione ha infilato 25 reti, di cui 19 in campionato. È andato sopra le sue medie tanto da meritarsi il ritocco al contratto. Adesso è a zero in A e in Conference. Talvolta ha cambiato partner (Piccoli, Dzeko) quindi ci può stare il mancato affiatamento; in alcune scene gli è mancata la determinazione che aveva nel passato: sarà una partenza lenta, ma in Nazionale ha esultato tre volte in due partite. L’aria diversa fa bene? Considerata la brevissima distanza tra Coverciano e il Franchi, forse è la maglia diversa a far crescere le motivazioni. E visto che ora è stato convocato anche Piccoli, Pioli spera. Oggi può presentare le due punte, proprio i due azzurri; oppure il 2+1 con Fazzini e Gudmundsson alle spalle del centravanti. Dalle fasce (Dodò e Gosens) urgono inviti penetranti, dal centrocampo idee diverse. Proprio un centrocampista, Mandragora, è il capocannoniere viola a due, e l’altro a poter esultare è stato un difensore, Ranieri.
GRANA CENTRAVANTI. Anche l’attacco giallorosso era a secco poi Dovbyk si è sbloccato con il Verona ma ora è ricaduto nella delusione, con i due rigori falliti in coppa. Eppure Gasp pensa di rimetterlo titolare per mancanza di concorrenza, visto che Ferguson non sembra tirato fisicamente. Dybala torna tra i convocati, ma il suo dovrebbe essere un utilizzo cauto e parziale. Spetta ancora a Soulé e Pellegrini accendersi sulla trequarti, sveltire il gioco verticale, creare la superiorità.

Di
Redazione LaViola.it