Conte potrebbe fare come Spalletti: summit a Ischia con ADL. C’è la Juve su Antonio, può tornare anche Fagioli?
Vittoria dello Scudetto e futuro da decidere. Antonio Conte potrebbe fare come Luciano Spalletti, trionfo e addio. Da ieri sera, Aurelio De Laurentiis e Conte si trovano insieme a Ischia: se non siamo alla resa dei conti, poco ci manca. La cessione di Kvara senza un adeguato rimpiazzato ha incrinato i rapporti tra i due. E non sarà certo la vittoria dello scudetto a far passare tutto in cavalleria, scrive La Gazzetta dello Sport.
PRESSING JUVE. E’ probabile che i due arrivino alla parata di domani per la festa a Napoli col futuro già deciso. Ovviamente, non verrà annunciato nulla nel breve, ma la strada sembra tracciata. Su Conte c’è fortissimo il pressing della Juve e il fascino della signora crea effetti devastanti nella testa dell’allenatore. Ora la Juve lo rivuole per tornare grande, per rifondare dopo le delusioni delle ultime annate. Occhio però, perché c’è sempre un contratto triennale che lo lega al Napoli e il passato insegna (vedi Spalletti) che non è mai consigliabile andare al braccio di ferro con De Laurentiis.
ALLEGRI. Ma stavolta il presidente azzurro non si farebbe trovare impreparato. Sarebbe pronto a raddoppiare gli sforzi per continuare a vivere stagioni come questa, sempre in lotta per il titolo, ma anche per vivere la Champions da protagonista. De Laurentiis ha già iniziato una specie di casting. E il primo nome sulla lista del presidente è quello di Massimiliano Allegri, da sempre un pallino di ADL. Max e Aurelio hanno un’amicizia di vecchia data, un po’ come quella che negli anni passati legava anche De Laurentiis e Conte. Leggenda narra che fu proprio Allegri a suggerire anni fa il nome di Spalletti per il Napoli. Oggi Max è libero, aspetta una nuova avventura e il Napoli ha tutto per essere una meta ambita, non un ripiego. E poi il passato ha insegnato che nessuno sa raccogliere meglio di Max l’eredità di Conte: la Juve di Allegri non solo continuò a vincere e dominare in Italia, ma imparò anche a nuotare nelle acque complicate dell’Europa. Due finali di Champions raggiunte. De Laurentiis e Allegri non hanno mai smesso di sentirsi da amici, la novità è che negli ultimi mesi i contatti sono diventati più frequenti per parlare di lavoro. Sì, Aurelio sta corteggiando Max, perché ha bisogno di un grande nome e di un altro abile stratega qualora dovesse interrompersi il rapporto con Conte.
FAGIOLI. In chiave Juve molto si deciderà anche dalla qualificazione o meno alla Champions. Ma ci saranno diversi cambiamenti tra i giocatori. A centrocampo il “pallino” resta Sandro Tonali, perfetta gemma per un nuovo 3-5-2. E attenzione a Nicolò Fagioli: se oggi la Fiorentina non salirà almeno al sesto posto, non scatterà per lui il riscatto obbligatorio. A Conte piace e lo aveva già sondato a gennaio per il suo Napoli. Chissà che non possa rigenerarlo nella “loro” Torino bianconera…

Di
Redazione LaViola.it