Gazzetta: Italiano, alta tensione tra i club. Il nodo è lo staff: Ranieri possibile contropartita

Non solo la clausola, ma anche i collaboratori del tecnico bloccano la trattativa: lo Spezia vuole il giovane difensore viola

La trattativa per Vincenzo Italiano alla Fiorentina continua con qualche accelerazione e qualche piccolo passo indietro. Il rapporto tra i club è ad alta tensione. Ma il tentativo delle due parti, che hanno entrambe proprietà americane, è quello di provare ad evitare una rottura totale. Così scrive La Gazzetta dello Sport.

SOLO LA CLAUSOLA. Su Italiano il presidente del club ligure Platek è stato chiaro: se il tecnico vorrà andare via dovrà presentarsi in sede con un assegno circolare da un milione e 800mila euro. Su questo fronte non ci sono margini di trattativa.

NODO STAFF. Ma la clausola rescissoria è soltanto una faccia della medaglia. Ben più complesso il discorso legato allo staff che da anni accompagna l’allenatore. Un gruppo composto da ben otto figure (tra queste c’è anche il dirigente accompagnatore della squadra) che non hanno nel loro accordo con lo Spezia una clausola rescissoria. Su questo fronte il club ligure è decisamente rigido: per liberare lo staff lo Spezia vuole una contropartita tecnica. E non Saponara, ma un giovane di prospettiva. La figura individuata è quella di Luca Ranieri, nato proprio a La Spezia, difensore classe ’99 dell’Under 21 di proprietà della Fiorentina e protagonista di un’ottima stagione in prestito nella Spal.

SCENARI. La società viola potrebbe cedere la metà del cartellino del giocatore per lo staff di Italiano, secondo La Gazzetta dello Sport. La trattativa dovrebbe essere in dirittura d’arrivo: la Fiorentina è convinta di chiudere entro tre-quattro giorni, ma per cautela tiene aperta la pista Fonseca. L’accelerazione potrebbe arrivare da una telefonata da parte di Commisso al collega Platek. Telefonata ipotizzata ma, per il momento, non ancora fatta.