Con la cessione del Genoa aumenta la presenza di fondi nel calcio. Dopo il no all’ingresso in Lega Serie A, adesso entrano coi singoli club.
Si sofferma sul passaggio di proprietà del Genoa la Gazzetta Dello Sport. Il club ligure passa dalle mani di Enrico Preziosi al fondo Usa 777 Partners. Respinti alla porta principale con il no dell’ingresso nella Lega di Serie A, i fondi stanno entrando dalla finestra, scrive la rosea. Elliott è stato il primo fondo d’investimento a entrare nel calcio italiano, con il fondo di Singer che ha scommesso sul rilancio del Milan nella speranza di una monetizzazione sul medio-lungo periodo. Il fondo Oaktree, invece, ha prestato alla famiglia Zhang 275 milioni prendendo in pegno le azioni dell’Inter. Adesso tocca a 777 Partners, che può contare su 44 miliardi di dollari di patrimonio in gestione. L’obiettivo di questi colossi, scrive la rosea, è chiaro: aumentare ricavi del prodotto calcio e, dunque, i propri. La stessa logica che aveva spinto Cvc-Advent-Fsi a offrire 1,7 miliardi per il 10% dei diritti commerciali della Lega Serie A, ricevendo il no.
Intanto, con il Genoa le proprietà straniere saliranno a quota 8 in Serie A e addirittura a 15 nell’area professionistica. La netta prevalenza di capitali americani riflette un mutamento nella geografia delle operazioni societarie in campo sportivo, e calcistico in particolare: nel mercato a stelle e strisce c’è tanto cash a disposizione da spendere, al contrario la Cina sta ritirando i suoi investimenti esteri non strategici.
Di
Redazione LaViola.it