Rassegna Stampa
Gazzetta: per esaltare Jovic può servire un cambio modulo
Italiano ha come dogma il 4-3-3, ma per sfruttare al meglio le doti del nuovo centravanti serbo un piccolo cambio di sistema potrebbe funzionare
Quando è passato la stagione successiva al Real Madrid per la cifra monstre di 60 milioni più 5 di bonus, Jovic non è stato più lo stesso: infortuni, incomprensioni, poco spazio e pochissimi gol. Ora, scrive la Gazzetta dello Sport, il centravanti serbo sente che questa è l’occasione per rinascere e ha detto con un sorriso: “Certo, io spero di fare 20 reti, magari 30, con l’aiuto dei compagni”.
Ma come sta adesso Luka? È in ritardo di condizione, ovvio. Ma ha mostrato di avere piedi dolci e di non aver perso il senso del gol. E quella gioia dopo la bella zuccata nella porta del Betis è servita a riempire di ottimismo il suo cuore. Bisognerà dargli tempo, questo è certo, e giudicarlo non prima di un paio di mesi perché negli ultimi tre anni ha giocato davvero poco. E nel frattempo, si dovranno trovare soluzioni per farlo rendere al meglio. Mister Italiano ci sta già pensando di sicuro.
Una soluzione potrebbe essere un piccolo cambio di sistema. Il 4-3-3 è un dogma per il tecnico viola, su questo non ci piove. Difficile, molto difficile, che preveda variazioni sul tema. Comunque sia, per armare Jovic potrebbe starci bene anche un albero di Natale. Con il serbo ancora fuori forma, è difficile sfruttare la verticalità. In compenso si può trarre vantaggio dalla sua facilità di dialogare nello stretto e puntare sul fatto che sa riempire bene l’area quando piovono cross. Dato che a Biraghi si è aggiunto il dirimpettaio Dodô, prosegue la Gazzetta dello Sport, il 4-3-2-1 liberebbe le fasce per le discese dei due giocatori che hanno gamba e piedi ad hoc per i traversoni. E dietro a Jovic, Nico Gonzalez potrebbe liberare la fantasia per dribbling e assist.
Con questo sistema, Italiano avrebbe il centrocampo fatto, e tosto: Bonaventura a destra, Amrabat al centro e Mandragora a sinistra, quest’ultimo già provato in questa posizione nelle amichevoli al posto di Duncan. E in attesa che Ikonè cominci a vedere la porta, potrebbe esserci una chance per Saponara, perfetto nel ruolo dietro la punta a fianco di speedy Nico.
