Rassegna Stampa
Gazzetta, così è cambiata la Fiorentina. Avanti sì, ma con maggior giudizio. E ora vola
La Fiorentina è cambiata. Più cinica, più unita e coesa. E adesso vola in classifica con 3 1-0 di fila
La Fiorentina è cambiata. Come sottolinea la Gazzetta Dello Sport, ci sono alcuni dati che evidenziano come la squadra di Vincenzo Italiano, pur mantenendo la propria identità votata a fare sempre la partita, nelle ultime 3 gare vinte per 1-0 con Monza, Torino e Verona abbia mirato più al sodo che a dominare la partita. E’ diventata più cattiva, più cinica. Ok la concretezza, ok l’aiuto degli attaccanti in copertura, ma c’è anche qualcosa di più. Italiano ha capito che sarebbe stato meglio andare meno all’arrembaggio, lasciar giocare di più e non avere la fregola di passare in vantaggio presto, perdendo equilibrio.
La media di alcuni dati tra le prime 15 partite e le ultime 3 non lasciano dubbi sul cambio di atteggiamento. Per dire, la Fiorentina ha abbassato di un paio di metri il baricentro e si è pure accorciata di un paio di metri. E questo sta a significare che è meno protesa verso l’area avversaria ed è più coesa. Un altro numero significativo è quello dei lanci più o meno lunghi di portiere e difensori verso gli attaccanti, addirittura raddoppiati: da 15,8 di media delle prime 15 gare ai 32,7 delle sfide vinte per 1-0. Cioè, non un fraseggio sempre e comunque prolungato (la media del possesso palla si è ridotta dal 58% al 54%) ma anche l’alternativa di velocizzare l’azione o arrivare subito agli attaccanti senza essere troppo sbilanciati. Ah, per finire, c’è anche un cambio di filosofia di Italiano che ha abbandonato un certo integralismo ed è diventato più saggio, permettendosi mosse prudenti che prima non contemplava. Come aggiungere un difensore negli ultimi minuti per proteggere il vantaggio.