Gazzetta: con Marì c’è abbondanza dietro. Palladino potrebbe tornare alla difesa a tre

Marì è il sesto difensore centrale in rosa (oltre a Pongracic, Comuzzo, Ranieri, Valentini e Moreno). Palladino potrebbe tornare alla difesa a tre

Pablo Marì è arrivato ieri alla Fiorentina dal Monza. Vestirà la maglia numero 18 e adesso aspetta soltanto l’esordio in viola, già domenica prossima in casa contro il Genoa. Oggi l’ex Monza scenderà in campo per il primo allenamento con i suoi nuovi compagni e il suo “vecchio” allenatore. È stato proprio Raffaele Palladino a volerlo di nuovo con sé, dopo averlo allenato al Monza nella sua precedente esperienza in panchina, scrive la Gazzetta Dello Sport.

Marì ha firmato un contratto fino a giugno 2026, con opzione per un altro anno. La Fiorentina per lui ha versato una cifra intorno ai 2.5 milioni di euro, una sorta di conguaglio dal momento che tra pochi mesi si sarebbe svincolato a zero.

SOLUZIONI. Il suo innesto porta soluzioni diverse e almeno una riflessione. È il sesto difensore centrale in rosa (gli altri sono Pongracic, Comuzzo, Ranieri, Valentini e Moreno) quindi il suo innesto va a creare molte alternative per Raffaele Palladino che ha voluto e chiesto il difensore spagnolo, considerato non soltanto affidabile ma anche molto vicino alla sua concezione di calcio. In più ha esperienza, conosce già i movimenti che chiede il tecnico e cercherà di conquistare Firenze al più presto. C’è la possibilità che la difesa possa tornare a tre, visti i sei centrali in rosa. È il sistema di gioco con cui Raffaele Palladino si è presentato a Firenze e che non è mai stato del tutto archiviato, tanto che contro il Napoli di recente è stato riproposto. Pablo Marì è ideale in questo modulo che conosce molto bene.