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Gazzetta: Commisso va fuori giri. Gli attacchi ai giornalisti, i soldi spesi e Vlahovic…
L’analisi della Gazzetta dello Sport delle parole di ieri di Rocco. Il presidente viola vuole tenere Dusan, accordo verbale con Gattuso
La voglia di trattenere Vlahovic, nessuna decisione per quanto riguarda il futuro di Ribery, un grazie a Iachini che meriterebbe una statua nel cuore di Firenze, una serie di violenti attacchi ai giornalisti e una riflessione sul nuovo tecnico: «Che allenatore voglio? Uno che vince». Rocco Commisso ha tirato le somme di una stagione della Fiorentina deludente. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
PROVOCAZIONE. Inserendo nel suo lungo intervento anche una provocazione: «Mai potevo credere di dover mettere tutti questi soldi dopo due anni. Abbiamo perso 38 milioni di euro operativi. Poi, 44 milioni per i trasferimenti dei calciatori infine ci sono gli 85 milioni del Viola Park e i soldi spesi per acquistare il club. Soldi veri ma nessuno ne parla. Vorrei tornare in America e vendere la Fiorentina ai fiorentini. Riuscireste a fare meglio di quello che ho fatto io? La Fiorentina è una delle poche società senza debiti. Se un fiorentino vuole la società si presenti entro dieci giorni con la caparra. Siccome mi chiamano il “mattonaio” accetto in garanzia anche delle case». Un appello che, naturalmente, è destinato a cadere nel vuoto.
CONTRATTO DI VLAHOVIC. «Il nostro desiderio è tenerlo e accontentarlo. Negli ultimi 2-3 mesi ci sono stati degli incontri, nelle ultime due settimane no. Finiamo la stagione poi daremo una risposta su cosa fare con Vlahovic. Molte persone hanno criticato Dusan perché volevano mandarlo a farsi le ossa. Io non ci ho mai pensato». L’attaccante ha ancora due anni di contratto con la Fiorentina. Commisso non ha nessuna intenzione di rinunciare a lui quantomeno nella prossima stagione.
ATTACCHI ALLA STAMPA. Commisso si è scagliato a più riprese contro i giornalisti. Duri attacchi ai media fiorentini e nazionali compresi la Gazzetta dello Sport e il Corriere Fiorentino. Il presidente ha parlato di critiche a suo dire «eccessive, indegne, irrispettose e inaccettabili» verso di lui, la sua famiglia e la squadra. «Hanno detto bugie e non mi hanno chiesto scusa». Accuse che hanno provocato immediate reazioni. «Quello che è accaduto con il presidente Commisso contro i giornalisti che danno notizie – ha detto Carlo Verna, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti – è un caso nazionale che andrà sottoposto alle massime autorità del calcio e dello sport. Nessuno può accettare che chi fa parte del movimento sportivo violi in maniera palese principi sanciti dalla Carta Costituzionale». Solidarietà è arrivata anche dall’Associazione Stampa Nazionale e Toscana e dall’Ussi Nazionale e toscano.
NUOVO ALLENATORE. «Aspettiamo la fine del campionato poi saprete». Commisso ha un accordo verbale già raggiunto con Rino Gattuso.