La rosea scrive della gara di ieri vinta dai viola contro l’Espanyol ai rigori al Franchi
I brividi veri arrivano nel primo tempo quando il gioco si ferma due volte per ricordare prima Davide Astori, poi Daniel Jarque, i due giocatori di Fiorentina e Espanyol scomparsi per problemi cardiaci. Sono passati degli anni eppure sono ferite ancora incurabili. Questa amichevole nasce nel ricordo di questi due campioni. La società viola ha consegnato un assegno da centomila euro alla Onlus Unbeatables che si occupa di prevenzione di problemi cardiaci. Poi, c’è la partita. La Fiorentina vince 4-2 ai calci di rigore dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sullo 0-0. Scrive La Gazzetta dello Sport.
La squadra di Italiano è apparsa meno brillante rispetto alle precedenti esibizioni. Ma c’è da tenere conto del valore dell’avversario (il primo rivale vero) e anche del fatto che sono stati giorni di grandi carichi di lavoro per i viola. Comunque, almeno nei primi 45’, la Fiorentina ha sfiorato il gol con Saponara, Bonaventura e Quarta. Nella ripresa, invece, meglio l’Espanyol.
Per la Fiorentina indicazioni positive arrivano da Igor, il migliore del pacchetto difensivo. Da Bonaventura che si è alternato in cabina di regia con il giovane Blanco e ha partecipato in maniera positiva anche alla manovra offensiva. E da Saponara prezioso sulla corsia di sinistra.
Isolato Vlahovic? E’ stato servito poco. L’unica volta che si è riuscito a liberare ha sfiorato il bersaglio con un rasoterra di destro di poco oltre al palo. Tornando alla partita ci sono da migliorare, invece, alcuni movimenti della linea difensiva che ha sofferto le ripartenze degli spagnoli e un Callejon poco incisivo.
Sul fronte mercato si aspetta solo l’ufficializzazione per l’arrivo di Nastasic e la partenza di Milenkovic (ci sono ancora un paio di milioni di differenza). La società viola continua a seguire con grande attenzione il centrocampista Sena, un pallino di Italiano.
Di
Redazione LaViola.it