Rassegna Stampa
Gazzetta: altro che identità, Viola irriconoscibile. Settimana chiave per Italiano
L’analisi della Gazzetta sulle difficoltà della Fiorentina: da settima sorella in ascesa a una manovra lenta a tanti problemi. Settimana chiave per Italiano
Su La Gazzetta dello Sport focus sulle difficoltà della Fiorentina. Rileggiamo le previsioni d’inizio stagione: la Fiorentina era una delle sette sorelle del campionato. Quella in ascesa. Aveva tolto il posto in Europa all’Atalanta. Era reduce da una bella stagione “giochista”. Italiano era considerato il tecnico emergente con il 4-3-3 mandato spesso a memoria dalle sue squadre. Si vedeva che il suo Spezia era diverso, anche la prima Fiorentina. Neanche l’addio inatteso di Vlahovic aveva alterato gli equilibri. E adesso? Tutto il contrario.
PROBLEMI. Nove punti in sette giornate di campionato, appena due successi (Cremonese e Verona) e tre ko. Quasi peggio in Conference: pari con il Riga, sconfitta con il Basaksehir, qualificazione a rischio. L’impressione è che la squadra abbia perso il filo del gioco, pur avendo recuperato un Amrabat sui valori di Verona di qualche anno fa. Jovic è un fantasma che lascia tanti dubbi, Cabral e Ikoné deludono, l’attacco ha segnato appena 7 gol. La manovra è lenta, la difesa distratta. L’infortunio di Nico Gonzalez è stato più impattante del previsto. L’inserimento di Barak — fondamentale per il tecnico viola — meno semplice di quanto s’immaginasse.
IRRICONOSCIBILE. Le squadre di Italiano hanno sempre un’identità, oggi la Fiorentina è quasi irriconoscibile. Ora ci sono gli Hearts in Europa e poi la Lazio, reduce da tre successi di fila, in campionato. Settimana cruciale anche per Italiano contro Sarri, allenatore che non può essergli indifferente. Non è il momento di agitarsi, ma di fare qualcosa sì.