Secondo il Corriere Fiorentino la versione di Rino sarebbe diversa da quella fatta trapelare dalla Fiorentina. E presto potrebbe parlare pubblicamente
Altri dieci giorni di pazienza e poi potrebbe dare anche lui la sua versione. Gennaro Gattuso in questi giorni è nella sua residenza di Marbella, conta le ore che lo separano dal primo luglio, il giorno in cui termina il contratto col Napoli e quindi anche il silenzio stampa imposto dal suo ex presidente Aurelio De Laurentiis, scrive il Corriere Fiorentino.
LA VERSIONE DI GATTUSO. Ha interrotto dopo 20 giorni il rapporto con la Fiorentina, si è sentito dare del traditore oltre che dell’omofobo e del razzista dai tifosi del Tottenham.Nel frattempo, comunque, ha lasciato trapelare qualcosa. Una versione diversa da quella della Fiorentina che, tra l’altro per stessa ammissioni dei vertici societari alcuni giorni prima della rottura, aveva pensato per il tecnico calabrese un ruolo di allenatore-manager all’inglese. Durante le videochiamate di mercato, però, Rino avrebbe percepito tutt’altro — ovvero una certa immobilità — ed è cominciata a montargli in testa la paura che non fosse possibile rinforzare la rosa nei modi e nei tempi (rapidi) da lui richiesti.
ROTTURA. Così si è arrivati a una separazione istantanea. Quello che arriva da fonti a lui vicine è che la rottura insanabile sia arrivata nelle riunioni di mercato. Un confronto troppo duro che lo avrebbe portato a scontrarsi direttamente con la famiglia Commisso. Una versione diversa da quella fatta trapelare dalla Fiorentina, che fa riferimento ai rapporti tra Gattuso e il potente procuratore Jorge Mendes e alle richieste eccessive per gli assistiti Oliveira (Porto) e Guedes (Valencia). Negli anni però nessuno della scuderia di Mendes è stato acquistato dal Napoli o dal Milan dopo l’arrivo di Rino.
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Redazione LaViola.it