Il primo impatto fiorentino di Rino: il nuovo tecnico viola vuole una Fiorentina a sua immagine e somiglianza. Magari quasi pronta già a metà luglio
Il blitz fiorentino di Gattuso è scorso fra abbracci (particolarmente affettuoso quello con Antognoni), la visita al Centro sportivo presente e futuro (il cantiere del Viola Park a Bagno a Ripoli) e un vertice di mercato di alcune ore con i dirigenti e qualche procuratore, vedi Alessandro Moggi, agente di Callejon. Il neo tecnico viola dovrà pronunciarsi sulla sua riconferma come su quella di Ribéry con il quale s’è messo subito in contatto per capire se il francese, che non a caso finora ha rinviato le vacanze rimanendo a Firenze, può sposare il suo progetto: se sarà così la Fiorentina gli rinnoverà il contratto ma a cifre più basse rispetto ai 4 milioni annui percepiti finora e senza la pretesa di una maglia da titolare. Così scrive Tuttosport.
A SUA IMMAGINE. Gattuso vuole una squadra a sua immagine e somiglianza, di qualità ma pure di personalità, temperamento e grande spirito di gruppo, un mix di esperienza e freschezza. Sarà accontentato? Sono molti a pensare che se ha accettato Firenze significa che ha avuto garanzie dal presidente con il quale condivide le stesse origini calabresi. Garanzie innanzitutto sulla permanenza dell’ambitissimo Vlahovic e sull’arrivo di elementi forti, pronti, funzionali: come Gonçalo Guedes, Bakayoko, Orsolini, Lykogiannis, Politano, Nandez.
SQUADRA PRONTA. Dalle parole occorrerà passare in fretta ai fatti: il raduno è previsto il 9 luglio, il 12 ci sarà la presentazione ufficiale di Gattuso che spera di avere la rosa se non completa, quasi. Per non perdere tempo e mettere subito il proprio timbro sul rilancio viola.
Di
Redazione LaViola.it