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Gattuso e Lippi? Il futuro torna nel congelatore
Dalla scelta sul nuovo tecnico a quella sui dirigenti, senza salvezza slitta il tempo delle decisioni. Un limbo che lascia aperte anche le strade per il futuro
L’operazione-futuro torna nel congelatore. Almeno fino al giorno in cui (che poi è il messaggio lanciato dallo stesso Commisso appena rientrato in Italia) la salvezza sarà un dato di fatto. Dunque, dal rinnovo o meno del contratto di Pradè, alla scelta del nuovo allenatore, fino alle mosse relative alla campagna acquisti, tutto tornerà sul tavolone dell’attualità viola solo fra qualche tempo. Anche perché, è chiaro, il limbo in cui si dibatte la Fiorentina (salvezza o non salvezza?) è lo stesso che tiene e terrà in bilico anche le risposte che la società viola si aspetta dai candidati ad abbracciare Firenze con l’inizio della prossima stagione. Così scrive La Nazione.
SLITTA IL FUTURO. Da Gattuso all’ex ct, Marcello Lippi, tanto per fare un paio di nomi, sarebbe impossibile, al momento, aspettarsi una risposta sicura e definitiva sull’eventualità di accettare la proposta della Fiorentina. Il concetto di salvezza, dunque, come variabile decisiva anche programmare e organizzare il futuro. Sembrano comunque in netta discesa per la panchina le candidature di Juric e De Zerbi, entrambi proiettati in altre direzioni. Il tecnico del Verona pare a una passo dall’accettare la proposta di De Laurentiis e del Napoli, mentre De Zerbi è tentato dall’avventura all’estero.